Pubblicato il 19 Febbraio 2024
Un uomo di 65 anni è ancora vivo solo grazie all’intervento provvidenziale e casuale di un piccolo grande eroe, un ragazzino di 14 anni che ha dimostrato di avere uno straordinario coraggio e un incredibile sangue freddo.
Il salvataggio casuale
Il protagonista di questa incredibile storia è Matteo Ridolfi, ragazzino 14enne che frequenta le terza C della scuola media di Colognola ai Colli, in provincia di Verona. Matteo stava raggiungendo gli amici per una partita di pallone in bici, ma durante il tragitto la sua attenzione è stata richiamata dalle urla di una donna.
Quando Matteo si è avvicinato ha visto il marito della donna a terra e così si è fatta consegnare il telefono dall’anziana, comprensibilmente sconvolta e poco lucida, per chiamare i soccorsi.
“E adesso che faccio?” – ha chiesto Matteo all’operatore dell’1-1-8, che gli ha spiegato con calma le manovre da fare per provare a rianimare l’anziano: “Metti le mani sul petto e premi a ritmo”. Il 14enne ha eseguito le manovre di salvataggio alla perfezione e ha salvato la vita dell’uomo che stava passeggiando insieme alla moglie in un orto, dove è stato colto da un malore.
“L’avevo visto in un film”
Intervistato da L’Arena, il 14enne ha rivelato: “Avevo visto le manovre salvavita in un film anni Ottanta sabato sera, dato in tv. Era il mio compleanno, ma io ero a casa in punizione”. Una punizione salvifica per l’uomo, che è stato trasportato in elicottero in ospedale e che comunque è in prognosi riservata. Le sue condizioni sono ancora critiche, ma se ha una speranza di vita lo deve sicuramente al piccolo grande eroe.
Il ragazzino ha mostrato un grandissimo coraggio, mentre i passanti e gli automobilisti hanno tirato dritto senza fermarsi. Gli amici, non vedendolo arrivare, hanno chiamato la mamma che si è preoccupata e così è andata a cercarlo.
Quando lo ha trovato Matteo ha raccontato ciò che era successo, ma lei stentava a crederci e probabilmente pensava che il figlio avesse commesso qualche altra marachella. Invece ha capito solo dopo un po’ di tempo che il figlio si era davvero trasformato in un eroe, capace addirittura di salvare la vita ad un uomo.