Pubblicato il 26 Ottobre 2024
Un po’ di tempo fa vi avevamo raccontato la storia di Luciano D’Amato che nel 2019 si è risvegliato dal coma dopo un brutto incidente, ma rimanendo bloccato a 39 anni fa quando aveva 24 anni. Questa volta vi parliamo di un’altra storia simile, di un uomo che si è risvegliato dal coma e non ha voluto perdere altro tempo, sposando la sua amata che è stata al suo fianco in ospedale per 2 mesi. I protagonisti di questa emozionante storia sono Giovanni Fatai e Patrizia Dal Cucina.
L’incidente di Giovanni
Il 23 agosto Giovanni fu coinvolto in un incidente di lavoro, quando fu investito da un ritorno di fiamma mentre stava rifornendo di carburante la pompa alimentata da un motore a scoppio, destinata a travasare l’acqua dalle autocisterne ai depositi di acquedotti e piscine. Un incidente molto grave, che gli provocò ustioni sul 60% del corpo e che ha rischiato seriamente di ucciderlo. Come ha raccontato la stessa Patrizia, fu proprio lui a spegnere le fiamme, cosa che gli causò ustioni ancora più estese e profonde. Patrizia ha raccontato che Giovanni fu poi elitrasportato a Pisa, dove è rimasto per due mesi in coma, ma lei è stata sempre al suo fianco parlandogli ogni giorno.
Il matrimonio in ospedale
Giovanni, quando si è risvegliato dal coma dopo due mesi, non ha voluto attendere oltre e ha deciso di sposare la sua Patrizia proprio in ospedale di Cisanella a Pisa, nel reparto centro ustioni, il 18 ottobre scorso. Hanno avuto un testimone d’eccezione, cioè il primario del reparto Emanuela Nicastro.
Dopo l’incubo Patrizia ha visto ripagati tutti i sacrifici fatti e ha raccontato i momenti magici del matrimonio, che si è celebrato al cospetto di medici, anestesisti, chirurghi, infermieri e Oss. “Ringrazio la dottoressa Nicastro e tutto il personale medico per la grande professionalità e la grande umanità dimostrataci – ha detto commossa ed emozionata Patrizia – ma anche il Comune di Pisa con l’ufficiale di stato civile Francesca Buccianti che ci ha uniti in matrimonio”.