Pubblicato il 3 Dicembre 2022
Una mamma per i propri figli farebbe di tutto, anche togliersi il cibo da sotto i denti per darlo ai figli. Ed è esattamente quello che ha fatto Kelly Thomson, una mamma di 43 anni costretta a vivere con 40 sterline a settimana, l’equivalente di poco più di 45 euro, per sfamare se stessa e i figli di 11 e 14 anni. “Non voglio farli morire di fame” – ha dichiarato la donna in un’intervista a The Indipendent.
La drammatica storia di una mamma pronta a tutto per i suoi figli
La donna può contare sugli aiuti dello Stato, grazie al quale riesce a coprire l’affitto mensile di 1.300 sterline più altre spese, ma gli restano solo 160 sterline al mese per mangiare.
Con l’aumento vertiginoso dei costi la coraggiosa mamma non riesce a sfamare se stessa e i figli, quindi ha deciso di mangiare solo una volta al giorno.
Ha perso due chili, è stata ricoverata in ospedale per malnutrizione e ha avuto addirittura bisogno di trasfusioni di sangue per reintegrare i livelli di ferro ormai esauriti, poiché non mangia da tempo cibo fresco.
“Il costo della vita è pazzesco – racconta disperata la donna – e non so cosa farò. Non abbiamo niente, temo di dover ricorrere all’accattonaggio. Ho pensato di rubare, ma non sopporto il pensiero di quello che potrebbe succedere ai miei figli se venissi arrestata”.
Il dramma iniziato nel dicembre del 2020
La situazione è precipitata definitivamente nel dicembre 2020, quando la donna è stata licenziata dopo aver contratto il Covid. Lavorava come donna delle pulizie e da allora non ha più alcuna entrata.
Durante l’inverno ha dovuto fare spesso a meno dell’elettricità, quindi lei e i suoi figli erano costretti ad usare le candele per illuminare la casa.
“Sono preoccupata per la mia salute, svengo di continuo per la fame. A giugno i miei figli mi hanno vista crollare, non sono mai stata così spaventata in vita mia e l’impatto sulla loro salute mentale deve essere terribile” – racconta sconsolata.
La donna lancia un accorato appello al governo, chiedendo di intervenire per aiutare i più bisognosi, altrimenti rischia di ritrovarsi tra le mani altri morti ma non per Covid, per fame. “È terribile – conclude – la verità è che mentre tutti soffrono le persone in cima fanno festa”.