Pubblicato il 29 Agosto 2023
Ancora sangue sulle strade di Milano, dove una giovane ciclista di 28 anni questa mattina poco prima delle 10 è morta dopo essere stata travolta da un camion guidato da un 54enne.
Le dinamiche dell’incidente
L’incidente ha avuto luogo in viale Caldara nella zona Porta Romana, in prossimità dell’incrocio con Piazza Medaglie d’Oro.
La donna, che con la sua bici era diretta verso viale Filippetti, è rimasta incastrata sotto il camion e subito sono stati chiamati i soccorritori dell’1-1-8, che però hanno solo potuto constatare il decesso della ragazza che aveva riportato traumi su tutto il corpo. Il camionista invece è stato portato con l’ambulanza in codice giallo in ospedale.
Sul posto sono arrivati anche i vigili del fuoco che hanno estratto il corpo della ragazza da sotto il camion e gli agenti della polizia locale che hanno effettuato i rilievi del caso.
Da chiarire la dinamica dell’incidente anche se, in seguito ad una prima parziale ricostruzione, la donna in bici e l’uomo al volante del camion stavano presumibilmente viaggiando parallelamente lungo via Caldara, quindi nello stesso senso di marcia.
All’incrocio di piazza Medaglie d’Oro entrambi avrebbero svoltato verso via Filippetti, prima del semaforo a sinistra, quindi non nell’area dove c’è il cosiddetto angolo cieco. L’autista del mezzo ha provato a fermarsi, ma purtroppo era troppo tardi.
Emergenza “ciclisti” a Milano
Due incidenti mortali in 24 ore sulle strade di Milano: nella giornata di ieri infatti Nicola Zezza, 89 anni, è stato travolto da una taxi in via Pecorari ed è poi spirato al Policlinico.
La situazione è ancora più grave se si considera la categoria dei ciclisti: dall’inizio dell’anno ne sono morti 5. A Milano è stato approvato l’obbligo dei sensori di prossimità per camion, al quale dovranno adeguarsi presto tutti i camionisti nella speranza che questo provvedimento possa interrompere la tragica catena di incidenti mortali che coinvolge spesso i ciclisti, tra i soggetti più vulnerabili sulle strade.