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Nuoro

Strage di Nuoro, il 14enne superstite: “A casa urlavano tutti”

Pubblicato il 26 Settembre 2024

“A casa urlavano tutti”. E’ quel che il 14enne sopravvissuto alla furia omicida del padre ha raccontato alle forse dell’ordine intervenute nella casa dove è avvenuta la strage familiare a Nuoro.

Una dettaglio che, secondo gli inquirenti, farebbe ipotizzare una lite poi degenerata nelle ssconvolgente tragedia.

Il ragazzo è stato sottoposto a un intervento chirurgico per la rimozione di alcune schegge dalla mandibola.

E’ stato lui ad aprire la porta alla polizia giunta insieme con i carabinieri sul luogo dove il padre, prima di suicidarsi, ha ucciso la madre, la sorella e un vicino di casa. Il fratellino di 9 anni è morto in ospedale.

Il superstite per ora può incontrare solo il personale sanitari. Presto sarà ascoltato dagli inquirenti con il supporto di un tutore e di uno psicologo infantile.

Con lui si spera di risalire al movente di quel che ha provocato la strage. Attualmente, tutto è nebuloso, visto che nessuno è a conoscenza di un’eventuale crisi di coppia e mai ci sono state denunce o segnalazioni per fatti avvenuti in famiglia.