Come riportato da Agi non ce l’ha fatta il piccolo Francesco, il bimbo di 9 anni contro il quale ha sparato il padre Roberto Gleboni, autore della tragica strage familiare di Nuoro che al momento resta ancora senza una risposta. Il bilancio si aggrava ulteriormente, sono 5 le vittime: oltre al piccolo Francesco l’assassino stesso, la moglie Giusi Massetti di 43 anni, la figlia Martina di 26 e Paolo Sanna, il 59enne vicino di casa che ha avuto la sfortuna di incrociare il killer casualmente sul pianerottolo di casa dopo la strage.
Il cuore del piccolo Francesco, ricoverato al reparto di rianimazione dell’ospedale San Francesco di Nuoro, ha smesso di battere nella notte, prima ancora che si concludessero le procedure di accertamento della morte cerebrale. I familiari hanno acconsentito alla donazione degli organi del bimbo, mentre c’è ancora speranza per Maria Esterina Riccardi, 83 anni, la madre dell’operaio che si trova in terapia intensiva.
Dopo aver sterminato la famiglia Gleboni si è recato a casa della madre, facendo fuoco contro di lei prima di togliersi la vita. Sembra fuori pericolo invece il figlio 14enne dell’operaio forestale, rimasto ferito solo di striscio, ma ci si chiede ancora cosa sia scattato nella testa di un uomo che era incensurato e che non aveva precedenti di violenza.
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