Striscia la Notizia pungola Francesca Fagnani: “Gioielli da 100.000 euro, deontologicamente sarà corretto?”

Francesca Fagnani, con la sua trasmissione “Belve”, è uno dei volti più acclamati della tv capace di fare il botto di share con le sue interviste a personaggi noti. Tra le più graffianti quella fatta recentemente a Fedez, ma sono tante le interviste che hanno lasciato il segno.

Durante le sue puntate la Fagnani sfoggia sempre outfit molto ricercati: nella prima puntata indossò un tubino, nella seconda una tuta smoking bianca e nella terza un tailleur rosso. Il “fil rouge” di tutti i suoi outfit sono però i gioielli di Pasquale Bruni, sfoggiati anche nella passata edizione di Belve e in occasione del Festival di Sanremo, quando salì sul palco del teatro Ariston come co-conduttrice.

Proprio i gioielli hanno attirato l’attenzione del tg satirico “Striscia la notizia”, che si è posto delle domande sul rapporto che c’è tra la conduttrice e il noto brand di gioielli.

Striscia la Notizia e i gioielli di Francesca Fagnani

Dopo il cataclisma del caso Giambruno, Striscia continua la sua caccia alle “anomalie” della tv e ha concentrato l’attenzione sui gioielli sfoggiati da Francesca Fagnani nell’ultima puntata di “Belve”. In particolare la conduttrice indossava: un collier con fiorellino di pietre preziose, un girocollo e due anelli con lo stesso motivo floreale.

Tutti i gioielli erano griffati Pasquale Bruni e avevano un valore monstre di circa 100.000 euro. Il tg satirico nel video ha ipotizzato che ci potesse essere un accordo economico e commerciale tra la Fagnani e il brand. “Deontologicamente parlando, sarà corretta questa esibizione di ornamenti griffati?” – si è chiesto sibillinamente il tg satirico.

La replica di Francesca Fagnani

La “belva” questa volta è stata Francesca Fagnani, che ha voluto rispondere per le rime alle allusioni di “Striscia la notizia” con una lettera pubblicata su Dagospia. La conduttrice ha spiegato che la ricostruzione del tg satirico è del tutto fuorviante, poiché lascia intendere che lei possa aver tratto qualche vantaggio dall’aver indossato quei gioielli. Ciò significherebbe aver violato la legge professionale, le norme che regolano il rapporto con la Rai e tradito il rapporto col pubblico.

La Fagnani si è detta offesa per quella ricostruzione, giudicata da lei falsa e dannosa, spiegando che quei gioielli non sono riconoscibili e che vengono prestati una sola volta per l’intervista. Lei quindi ha precisato che non ne trae alcun vantaggio e che sia i gioielli che gli abiti di scena vengono prestati per non doverli acquistare.

In effetti nel mondo della tv è piuttosto diffusa la pratica di prendere in prestito abiti, gioielli e scarpe da brand, così le trasmissioni non devono ogni volta mettere mano al portafogli per acquistarne di nuovi.