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Brumotti

Striscia la Notizia, Brumotti rischia il linciaggio a Napoli: “Mi sono salvato così”

Pubblicato il 12 Dicembre 2023

Dura la vita degli inviati di Striscia la Notizia, che spesso devono affrontare un percorsi a ostacoli per realizzare i loro servizi. Ne sa qualcosa Max Laudadio, che l’anno scorso finì in ospedale per un servizio in un parcheggio di Varese dove alcuni truffatori intascavano i soldi indebitamente, così come ne sa qualcosa Vittorio Brumotti, tra gli inviati di Striscia più bersagliati da malfattori e delinquenti.

Brumotti nei suoi servizi in giro per l’Italia svela quali sono le piazze di spaccio delle principali città e lunedì sera era al Parco Topolino, nel quartiere Ponticelli di Napoli, per documentare lo spaccio di droga.

L’aggressione

Lo stesso inviato di Striscia ha fatto sapere che, ancora prima di iniziare il servizio, è stato aggredito selvaggiamente insieme alla sua troupe da alcune persone: “Eravamo lì per documentare lo spaccio, poco distante da dove due mesi fa abbiamo denunciato l’altare votivo che celebrava la criminalità, rimosso grazie a Striscia. Io e la mia troupe non facciamo in tempo a prendere le telecamere, quando scoppia un’insurrezione generale contro di noi”. Non è la prima volta che Brumotti si è trovato in condizioni simili e una delle aggressioni più feroci risale a 2 anni fa, quando fu brutalmente picchiato a San Severo da due persone.

Probabilmente i pusher della zona avevano capito le intenzioni dell’inviato di Striscia e così è partita l’aggressione. “Ho rischiato il linciaggio – ha proseguito Brumotti – mi sono dovuto nascondere in un sottoscala e sono riuscito a salvarmi solo grazie all’intervento dei Carabinieri, che mi hanno fatto da scudo e scortato in auto”. Il servizio dovrebbe andare in onda nelle prossime sere.