Pubblicato il 15 Ottobre 2024
Un giovane di Aprilia è stato vittima di una brutale estorsione durata per anni, finché, spinto dalla famiglia, ha trovato il coraggio di denunciare l’accaduto alla polizia. L’estorsore, un uomo di Genzano, è stato arrestato mentre aveva ancora in mano i 250 euro appena ricevuti dalla vittima.
L’incubo del ragazzo è iniziato nel 2017, quando aveva chiesto un prestito di 3.500 euro. Da allora, la situazione è degenerata, portando a richieste crescenti e minacce che dal 2022 si sono intensificate, con il giovane costretto a pagare oltre 87mila euro complessivi.
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La denuncia e l’arresto
Solo di recente, all’inizio di ottobre, il ragazzo, sostenuto dalla sua famiglia, ha deciso di raccontare tutto al commissariato di Genzano. Ha spiegato come fosse stato costretto a consegnare denaro più volte, con una richiesta imminente di ulteriori 250 euro. Con una strategia ben pianificata, i poliziotti hanno deciso di intervenire durante l’incontro per la consegna del denaro. Gli agenti hanno atteso che l’uomo ricevesse la busta contenente il denaro – precedentemente fotocopiato come prova – e sono intervenuti subito dopo.
Sequestro di carte e convalida dell’arresto
Oltre al denaro, durante l’arresto sono state trovate due carte prepagate che, secondo il racconto del ragazzo, venivano utilizzate per ricevere le ricariche a copertura del debito. Il presunto estorsore, un uomo di 46 anni di Genzano, è stato arrestato con l’accusa di estorsione. La Procura di Velletri ha chiesto e ottenuto la convalida dell’arresto da parte del giudice per le indagini preliminari.