Pubblicato il 25 Marzo 2025
Dodici gli atti vandalici messi a segno dall’uomo davanti un box ai Parioli (Roma).
Munito di spatola e cementino, sigillava il lucchetto del garage, impedendo così l’accesso al legittimo proprietario. Un gesto di rancore e vendetta, maturato per oltre due anni, nei confronti di una persona ritenuta responsabile della rimozione della sua auto.
Il curioso episodio si è verificato ai Parioli, dove il protagonista, un 66enne romano incensurato, è stato soprannominato “StuccoMan” per la sua insolita modalità di ritorsione.
StuccoMan ai Parioli
L’episodio ha avuto origine nel novembre 2023, quando l’uomo ha assistito alla rimozione forzata del suo veicolo, parcheggiato davanti a un box auto in via Gaspare Spontini. Convinto che l’operazione fosse stata richiesta dal proprietario del garage, il quale, trovandosi bloccato, avrebbe sollecitato l’intervento della polizia locale, il 66enne ha iniziato a nutrire un profondo rancore nei suoi confronti.
Due anni di vendette
Da quel giorno, il rancore ha continuato a crescere dentro di lui per oltre due anni, trasformandosi in una serie di ripicche meticolosamente pianificate. Il 66enne, soprannominato “StuccoMan” dagli investigatori del II distretto Salario Parioli, ha messo in atto le sue vendette con una certa astuzia.
Per non farsi riconoscere, camuffava il volto, indossando alternativamente un casco, un cappuccio o addirittura buste della spesa. Poi, armato della sua inseparabile spatola, si avvicinava al box auto e sigillava il lucchetto con della colla, rendendo impossibile l’accesso.
Un dispetto, ripetuto per più di dodici volte, che aveva ingenerato preoccupazione nella famiglia vittima dei suoi agguati, tanto da vedersi costretti a installare una telecamera a protezione della serranda per riprendere le sue gesta.
È stata proprio la telecamera ad incastrarlo, appena qualche giorno fa, in flagranza sul luogo del delitto.
Dalla perquisizione poi effettuata dai poliziotti presso la sua abitazione sono emersi molti degli indumenti indossati dall’uomo per compiere le sue ripicche.