Pubblicato il 7 Ottobre 2022
Un pomeriggio di ordinaria follia su un autobus di Arriva, la società che gestisce il trasporto pubblico extraurbano in provincia di Brescia. Il protagonista di questo ennesimo allarmante episodio di violenza è uno studente che se l’è presa con l’autista poiché gli ha impedito di salire con la sigaretta accesa.
Sull’autobus con la sigaretta accesa: scoppia il caos
Tutto è iniziato alla fermata davanti all’istituto Bonsignori di Remedello, all’orario di punta che coincide con l’uscita di scuola dei ragazzi dalle scuole.
Uno studente è salito sul mezzo con la sigaretta accesa e naturalmente l’autista lo ha invitato a spegnerla. Da lì ne è nato un diverbio piuttosto acceso e alla fine il conducente ha invitato il ragazzo a scendere, che ha prima colpito violentemente il mezzo e ha poi sputato, per poi allontanarsi.
Sembrava che la cosa fosse finita lì e così il conducente ha ripreso la sua normale corsa, fermandosi pochi minuti dopo alla fermata in prossimità della cartiera di Montichiari, dove c’era una persona ad attendere l’autobus.
Dopo aver accostato e aperto le porte dell’autobus, il conducente si è accorto che quella persona era proprio il ragazzo incontrato a Remedello, forse accompagnato sul posto da qualche amico, che gli ha lanciato contro un sasso di circa 2 chili per poi fuggire.
Due finestrini e il vetro che separa l’autista dai passeggeri sono andati in frantumi, ma fortunatamente nessuno è rimasto ferito. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia Stradale di Montichiari dopo la segnalazione dell’autista e sono partite le indagini per risalire al responsabile di questo deprecabile gesto.