Pubblicato il 25 Luglio 2024
La Stampa ha raccontato la storia di Anna, una ragazza 18enne di un istituto astigiano molestata durante una gita scolastica a Berlino. La ragazza è molto amareggiata poiché la preside, secondo lei, ha minimizzato l’accaduto: “Mi hanno tolto la dignità due volte”.
Molestie alla studentessa: cos’è successo?
I fatti risalgono allo scorso febbraio, quando la ragazza parte con i compagni di classe per una gita scolastica, tutti alloggiati in un ostello dove c’erano altri viaggiatori adulti. Il fattaccio si verifica proprio l’ultima sera, quando fuori alla hall un uomo le passa vicino e le stringe fortemente il fondoschiena. La ragazza si urla di scatto urlando: “Ma cosa fai?” e l’uomo si allontana poi lentamente con un sorriso beffardo e gli occhi divertiti. “Quella risata mi rimbomba ancora in testa” – ha detto sommessamente la 18enne.
Dopo quel brutto episodio la giovane racconta tutto ad un insegnante che l’ha tranquillizzata e che di fatto, facendo a turno con gli altri docenti, ha “piantonato” la sua camera per tutta la notte. Il giorno dopo dovevano partire e lei ha preferito non sporgere denuncia altrimenti avrebbe bloccato tutta la classe. “Forse ho sbagliato – ha detto la ragazza – ma neanche io volevo stare in quel posto. Sentivo solo il bisogno di tornare a casa il prima possibile”.
La frase choc della preside: “Devi abituarti”
La studentessa, tornata a casa, racconta tutto ai genitori che si recano dalla preside per chiedere spiegazioni. Non la trovano, ma è la preside a chiamare la ragazza alla quale risponde quando chiede perché non ci sono i suoi genitori: “Sei maggiorenne, sei responsabile delle tue azioni”.
La preside ha velatamente rimproverato la ragazza per un episodio che, secondo lei, non era così grave. Poi avrebbe detto la frase incriminata: “Ti ci devi abituare a queste cose”. Interpellata da La Stampa, la dirigente scolastica ha smentito che ci sia stata violenza, ma forse un apprezzamento per la gonna corta.
Ha poi spiegato che la ragazza poteva semplicemente allontanarsi se nell’ostello c’era qualche deficiente alticcio e che comunque se lo desiderava poteva sporgere denuncia. A proposito della frase incriminata, “ti ci devi abituare”, la presidente ha smentito di averla pronunciata: “Mai pronunciato una frase simile. Possiamo averle detto che la vita è anche questa”.
Ha poi spiegato che in questi casi il consiglio che darebbe alla figlia non è quello di denunciare, ma di scappare per allontanarsi da una persona molesta e fastidiosa.