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Studentessa bocciata con 5 insufficienze fa ricorso al Tar e lo vince: farà l’esame di maturità a luglio

Pubblicato il 4 Luglio 2023

La fine dell’anno della scuola italiana è stata turbata da molto episodi non proprio edificanti, come la promozione con 9 in condotta dei due alunni che spararono pallini contro una professoressa, voto poi sceso a 7 per il caos mediatico che si è verificato.

Adesso scoppia un altro caso, fortunatamente meno grave, ma altrettanto singolare: una ragazza che era stata bocciata con 5 insufficienze ha fatto ricorso al Tar, vincendolo, e quindi a scoppio ritardato dovrà fare l’esame di maturità a luglio.

Bocciata con 5 insufficienze: niente esame di maturità, anzi sì

L’episodio ha avuto luogo al liceo Leonardo da Vinci di Trento dove, come riportato da Il T – Quotidiano Autonomo del Trentino Alto-Adige e Sudtirol, una ragazza era stata bocciata a causa di 5 insufficienze in fisica, scienze, diritto, matematica e italiano, cosa che le ha precluso l’ammissione all’esame di maturità.

Nonostante le 5 insufficienze la ragazza però non ha accettato il verdetto del consiglio di classe e ha fatto ricorso al Tar tramite i suoi avvocati Gian Paolo Sardos Albertini e Filomena Alaia, per poter essere riammessa agli esami finali.

I giudici hanno ritenute giuste le sue motivazioni e così l’hanno ammessa con riserva alle prove suppletive di maturità per conseguire il diploma. Il decreto firmato dal presidente Fulvio Rocco, nonostante un “rendimento scolastico sostanzialmente discontnuo e caratterizzato da assenze e ritardi”, ha obbligato quindi un’intera commissione d’esame a fare gli straordinari a luglio e consentire alla ragazza di fare l’esame di maturità.

I perché dell’ammissione della ragazza all’esame di maturità

I legali della studentessa hanno motivato la loro richiesta sostenendo che la scuola non aveva organizzato alcun corso di recupero nelle materie in cui la ragazza aveva un’insufficienza.

C’è poi un altro motivo che ha spinto i giudici del Tar ad ammettere la ragazza alle prove finali della maturità: la studentessa aveva già superato un esame di ammissione all’Università di Trento per il corso di laurea in Economia Aziendale.

Ecco perché la ragazza è stata ammessa con riserva all’esame di maturità. A questo punto però i suoi legali, entro il 7 luglio, devono sanare un difetto di notifica e documentare l’effettiva ammissione della ragazza all’università, altrimenti potrebbe essere esclusa definitivamente dagli esami di maturità e ripetere l’anno scolastico.