Studentessa pontina falciata da un’auto pirata la sera prima dell’esame di maturità

Una disgrazia avvenuta proprio alla vigilia del suo esame orale di maturità. Questa la situazione nella quale si è trovata una ragazza di Latina che purtroppo non è riuscita ad arrivare a scuola per sostenere la prova. La ragazza, che ora si trova ricoverata presso l’ospedale Santa Maria Goretti, è stata investita da un’auto pirata.

L’incidente si è verificato domenica sera, pochi minuti dopo le 23, in via Torre la Felce, una strada che attraversa via Romagnoli, all’ingresso nord della città. La studentessa, che stava camminando, è stata colpita da un’utilitaria che ha proseguito la sua corsa senza fermarsi per prestare soccorso. Questa è la ricostruzione fornita dai soccorritori.

Immediatamente è scattato l’allarme presso la sala operativa del 118, e la giovane è stata soccorsa da un’ambulanza e trasportata all’ospedale Santa Maria Goretti, dove è stata ricoverata. Ha riportato alcune ferite al bacino e contusioni, ma fortunatamente il suo quadro clinico non è grave e non corre pericolo di vita.

Sono stati gli agenti della Polizia Stradale di Latina, guidati dal comandante Gian Luca Porroni, a ricostruire la dinamica dell’incidente e individuare il punto dell’impatto. Gli investigatori sono riusciti a rintracciare poco dopo l’automobilista responsabile, un uomo di 40 anni. È stato ipotizzato il reato di omissione di soccorso e lesioni.

La studentessa, i suoi familiari, compagni di classe e insegnanti hanno vissuto un grande spavento a causa di questo tragico incidente, soprattutto perché l’esame orale di maturità era previsto per la mattina successiva. Appena la notizia si è diffusa, la giovane ha ricevuto numerosi messaggi di sostegno e affetto, e alcuni dei suoi compagni si sono recati in ospedale per accertarsi personalmente delle sue condizioni di salute. Coloro che la conoscono la descrivono come una ragazza sensibile, generosa e attenta agli altri.

Una volta che sarà dimessa dall’ospedale e le sue condizioni lo permetteranno, la studentessa potrà sostenere l’esame.