Stipendi più ricchi per i ministri: spunta l’ipotesi al vaglio del governo

“Non vi so dire se finalizzato o meno ma ci sarà”. Così il sottosegretario al Mef Federico Freni. Che specifica: “Ci sarà un prelievo sulle scommesse”. Insomma, sembra prendere corpo l’ipotesi di rendere più ancora più ricchi i ministri.

Perché si punta a un’equiparazione tra l’indennità dei ministri che sono anche parlamentari e quelli che non lo sono. 

Secondo quanto viene riferito da diverse fonti della maggioranza, l’ipotesi sarebbe emersa, insieme con diversi altri temi, durante i confronti all’interno della coalizione sulla manovra e la proposta potrebbe essere contenuta in un emendamento dei relatori.

I soldi si troverebbero con un prelievo sulle scommesse online per destinare fondi alle infrastrutture sportive.

In commissione Bilancio alla Camera sono stati depositati 5 emendamenti del governo alla manovra insieme con tutte le riformulazioni non onerose da parte dell’esecutivo.

Il governo e i relatori si riservano di depositare ulteriori riformulazioni onerose entro le prossime due ore.

Lo ha fatto sapere il sottosegretario al Mef intervenendo in avvio dei dei lavori.

Il concordato preventivo biennale avrebbe registrato “meno di 750.000 adesioni”.

A sostenerlo il presidente dell’Anc (Associazione nazionale commercialisti) Marco Cuchel, in occasione della scadenza del termine dello strumento che prevedeva il raggiungimento di un’intesa fra il contribuente ed il Fisco sulla quota di tasse da pagare per due anni.