Pubblicato il 16 Novembre 2021
Una ragazzina era costretta a rapporti sessuali, da parte di centinaia di uomini. Otto arresti sono stati posti in essere, per lo stupro e lo sfruttamento della prostituzione. Siamo in India, a Beed, cittadina del Maharasthra: secondo le accuse, gli otto avrebbero abusato sessualmente di una minorenne.
Tre di loro sfruttavano la ragazzina: la costringevano a prostituirsi, da almeno due anni. La giovanissima viveva alla stazione degli autobus: era fuggita da un marito violento, sposato a 13 anni. Dialogando con gli assistenti sociali, ha affermato di essere stata costretta con la violenza.
Abhay Vitthalrao Vanave, presidente del Comitato per la protezione dell’Infanzia, (Indiàs child Welfare committee, Cwc), la ha assistita: secondo lui la ragazza si era rivolta in passato alla polizia. Aveva accusato gli sfruttatori, tuttavia nessuna azione era stata intrapresa. Vanave ha aggiunto che due poliziotti sarebbero indagati per questa vicenda. Yogita Bhayana è un’attivista per i diritti delle donne: ha definito il caso “l’episodio di stupro più tragico delle nostra storia. Questa ragazza è stata torturata ogni giorno negli ultimi due anni“.