Pubblicato il 24 Agosto 2023
Secondo quanto si apprende si tratterebbe di un aggravamento della misura cautelare che nei giorni scorsi il Gip gli aveva revocato, affidandolo a una comunità e sostenendo che il giovane avesse compiuto una “rivisitazione critica” del suo comportamento poiché è stato lui ad ammettere di aver violentato la ragazza.
Alla base della decisione del Gip del tribunale di Palermo c’è il fatto che l’indagato ha girato una serie di video, postati su TikTok, violando le prescrizioni del magistrato, in cui si vanta dei messaggi ricevuti da diverse fan. Il giovane sulla piattaforma social ha postato anche alcune frasi come “Chi si mette contro di me si mette contro la morte”.
Il ragazzo all’epoca dei fatti minorenne, accusato di aver partecipato allo stupro di gruppo, al Foro Italico, a Palermo, aveva confessato davanti al gip del tribunale per i minorenni Alessandra Puglisi.
La sua confessione aveva portato alla scarcerazione a al trasferimento in comunità.
Contro il provvedimento di scarcerazione aveva presentato ricorso la Procura per i minorenni.