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Prima lo stupro della vicina 16enne, poi il selfie in spiaggia mentre balla

Pubblicato il 10 Luglio 2024

Ha destato molto scalpore la notizia del presunto stupro a Ponza, dove un cameriere romano 34enne si sarebbe intrufolato nella casa dei vicini per violentare una ragazza 16enne. A destare ancora più sdegno il fatto che, dopo l’ipotetica violenza, il ragazzo se ne sarebbe andato a ballare su una spiaggia come dimostra uno selfie pubblicato sul suo profilo social.

Secondo quanto riferito da Repubblica, il presunto stupratore è stato cacciato dall’isola, dove era stato anche licenziato dopo aver fatto due giorni di prova come cameriere, quindi ha deciso di andarsene in un noto stabilimento balneare vicino Roma. Proprio qui avrebbe scattato la foto della sua serata mondana e poi pubblicata sui social.

Le dinamiche dello stupro

La foto del 34enne ha fatto infuriare ancora di più gli isolani, secondo i quali il suo è stato un gesto di sfregio e provocatorio per essere stato cacciato da Ponza. “Con che coraggio si fa vedere così?” – ha commentato qualcuno.

Grazie al racconto della vittima, gli investigatori sono riusciti a ricostruire quanto accaduto. A quanto pare il 34enne avrebbe incontrato la vicina 16enne fuori casa, forse mentre stava buttando la spazzatura, e l’avrebbe costretta a rientrare nell’abitazione dove si sarebbe consumata la violenza carnale.

La ragazza, pur essendo sotto choc, dopo la violenza sarebbe riuscita a chiamare la madre e a raccontarle tutto. La stessa ha poi chiamato i carabinieri e denunciato lo stupro della figlia. La 16enne era venuta da pochi giorni in Italia con la famiglia per lavoro, infatti non parla l’italiano, tuttavia è riuscita a farsi capire e a fornire dettagli utili per risalire al presunto autore della violenza.

L’arresto

Per i carabinieri non è stato difficile risalire al 34enne, che già era gravato da numerosi precedenti penali, che condivideva la casa con altre due persone e che non aveva superato il periodo di prova come cameriere. Quando i militari lo hanno rintracciato era completamente ubriaco e nei suoi confronti è stato emesso il foglio di via dall’isola di Ponza. La Procura di Cassino lo ha denunciato per violenza sessuale aggravata e l’uomo è attualmente indagato, ma in stato di libertà.