Pubblicato il 9 Agosto 2024
Si è conclusa in tragedia la vicenda del sub disperso nel Salento. Dopo la vicenda drammatica dello scorso 18 luglio, ancora un sub morto nelle acque salentine. Le ricerche, durate diverse ore nelle acque del litorale di Ugento, quindi, si sono concluse drammaticamente. L’epilogo nel tardo pomeriggio di oggi, quando è stato ritrovato il corpo senza vita di Michelangelo Nicolascenko, un uomo di 55 anni residente a Torre Pali, marina di Salve. L’uomo si era immerso in mare con le bombole per una battuta di pesca insieme a un amico, partendo a bordo di un’imbarcazione. Dopo diverso tempo, non vedendolo riemergere, l’amico ha lanciato l’allarme chiamando i soccorsi.
Sub disperso nel Salento ritrovato morto, salma al Fazzi

Le operazioni di ricerca del sub disperso nel Salento, coordinate dalla guardia costiera di Bari e Gallipoli, hanno coinvolto numerosi mezzi e personale, tra cui motovedette della capitaneria di porto, sommozzatori dei vigili del fuoco giunti da Bari, elicotteri della guardia di finanza e dell’aeronautica militare, oltre al supporto di pescatori locali e due sub di un centro diving. Le ricerche si sono estese da Torre San Giovanni fino a Torre Vado, considerando anche le correnti marine della zona. Il corpo è stato ritrovato a 28 metri di profondità, non lontano dal punto in cui si era immerso. Dopo il recupero, la salma è stata trasportata all’ospedale Vito Fazzi di Lecce su disposizione del magistrato di turno.

