A perdere la vita Antonio Morra, 47 anni, mentre insieme con la moglie stava abbandonando il Mandela Forum.
Secondo una prima ricostruzione basata anche sulle immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza della struttura, il 47enne, si trovava sulle scale esterne quando avrebbe avuto un diverbio con un gruppo di persone e una di queste gli avrebbe sferrato un pugno colpendolo alle spalle, all’altezza della testa.
L’attenzione degli investigatori si è concentrata subito su un gruppo di addetti al montaggio e smontaggio del palco, con cui Morra avrebbe avuto l’alterco. Nove persone in tutto che sono state interrogate a lungo in Questura.
Intanto, i Subsonica, appresa la notizia, hanno voluto fare sentire la loro vicinanza pubblicando sui social: “Siamo costernati per quanto avvenuto ieri notte all’uscita del palazzetto e profondamente addolorati. Siamo vicini ai familiari delle persone coinvolte in un momento così difficile”.
Morra, sposato e padre di tre figli (due maschi di 16 e 6 anni e una femmina di 9) era originario di Potenza, ma viveva da tempo a Pistoia.
Oltre a essere fan dei Subsonica, era tifoso del Napoli, squadra che, quando lavoro (era operaio in una fabbrica) e famiglia (era anche molto credente) glielo permettevano andava a incitare nelle gare sul terreno di gioco del Maradona.
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