Pubblicato il 20 Dicembre 2022
Choc e terrore in Sudafrica, dove sono state avvistate delle strane creature sul litorale di Still Bay.
Nella foto, scattata dal fotografo Jan Vorster, si vedono stranissime creature giganti subito ribattezzate “mostri marini”. C’è chi dice che sono ragni giganti, chi invece chiama in causa i mostri apparsi nella serie tv “Stranger Things”. Alcuni utenti invece hanno dichiarato che dopo la pandemia e la guerra, è arrivato il momento di un attacco alieno.
Mostri marini in Sudafrica? Svelato il mistero
Sui social è infuriato il dibattito e sono state avanzate le più assurde e complottistiche teorie su quella strana foto. Alla fine ci ha pensato Andrea Bonifazi, divulgatore scientifico, a svelare il mistero sulla sua pagina Instagram “Scienze Naturali”.
“Da giorni sta girando questa foto – esordisce il post – che, neanche a dirlo, ha alimentato complottismi, bufale, dietrologie… insomma, tutto ciò che deriva dall’errata interpretazione di qualcosa a cui non sappiamo dare un’immediata spiegazione”.
Poi arriva la spiegazione del mistero: “Riassunto: queste “creature aracnomorfe” sono state fotografate sulla spiaggia di Still Bay, in Sudafrica. Partiamo da un assunto: chiaramente non sono ragni, mostri o marziani, basta soffermarsi qualche secondo in più sullo scatto ed anche il più credulone si renderà conto che non c’è nulla di animale”.
Una volta chiarito che non sono mostri, alieni o ragni giganti, ecco finalmente la verità: “Si tratta di piante secche, probabilmente Aloe ferox, disposte ad arte sulla battigia. Non uno scherzo di qualche buontempone: l’autore dello scatto, Jan Vorster, voleva lanciare un messaggio ambientale. Francamente fatico a vederci messaggi ambientali in questa cosa, ma probabilmente sono io a non scorgere la profondità di ciò che la foto vorrebbe infondere, ma è qualcosa di soggettivo. In ogni caso piante secche, nulla più”.
Cosa sono i picnogonidi
Qualcuno ha ipotizzato che quelle strane figure fosse picnogonidi un po’ troppo cresciuti. Come spiega Bonifazi esseri del genere esistono realmente in natura e, benché non siano ragni, appartengono alla famiglia dei subphylum Chelicerata, lo stesso di aracnidi e limuli. “Sono quindi artropodi marini – spiega il divulgatore – ma non crostacei come la maggior parte degli zampettanti invertebrati che possiamo osservare in mare.
Diffusissimi anche in Mediterraneo, da pochissimi metri fino alle profondità abissali, sono spesso di pochi millimetri, sebbene alcune specie possano raggiungere dimensioni decisamente considerevoli – andate a vedere le foto di Colossendeis colossea per rendervene conto – arrivando ad ispirare creature spaventose come il Mostro Ombra di Stranger Things”.
Infine la chiusura ironica di Bonifazi, che ha tratto spunto da una fake news per trattare comunque un argomento scientifico: “Da fake news a spunto per trattare un argomento di Zoologia poco noto è un attimo”.