Pubblicato il 22 Ottobre 2022
Un semplice rifiuto al Superbonus 110% e la riunione di condominio termina con una rissa ed una violenta aggressione. Il fatto ha dell’incredibile, ma racconta anche del clima di sempre crescente tensione sociale che si vive e si respira nel nostro Paese, ma che, per via della crisi in atto, probabilmente andrà deteriorando di settimana in settimana. La grottesca vicenda è avvenuta ieri sera a Termoli ai margini, come detto, di una semplice riunione di condominio. All’ordine del giorno della riunione c’era la proposta di adesione a questa procedura di ristrutturazione dell’immobile, ma uno dei condomini ha voluto esprimere il suo dissenso e votare con un “No” alla proposta, condivisa da tutto il resto del vertice, ha fatto notare una serie di incongruenze documentali chiedendo spiegazioni.
Il rifiuto al Superbonus 110% e le botte. I fatti
Un rifiuto che gli è costato caro. L’uomo, un 45enne di Termoli, ha riferito di essere stato colpito da due condomini e, una volta a terra, picchiato con pugni e calci. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 che lo hanno trasportato all’Ospedale San Timoteo di Termoli dove è stato sottoposto a tutti gli accertamenti e con prognosi di 12 giorni è stato poi dimesso a domicilio. Sul luogo del fattaccio sono intervenuti anche gli agenti della Polizia di Termoli che hanno ascoltato la testimonianza del malcapitato ed hanno aperto un’indagine per fare chiarezza su quanto accaduto. Questo, intanto, quanto raccontato agli agenti da parte del 45enne, picchiato per il suo “No” al Superbonus 110%: “Sono stato afferrato e colpito più volte, mentre cercavo di liberarmi sono caduto e colpito ulteriormente”.