Pubblicato il 18 Marzo 2022
L’attività di contrasto ai reati ambientali, portata avanti dai carabinieri della Compagnia di Pozzuoli, continua senza sosta. Questa volta, a finire nei guai, un 63enne puteolano, titolare di un’officina meccanica.
I militari hanno scoperto che nei locali dell’officina erano stoccati parti di motori, olii esausti, imballaggi contenenti sostanze pericolose e pneumatici usati. Il tutto era custodito senza alcuna autorizzazione e alcun criterio.
Inoltre, le acque reflue industriali venivano sversate nella fogna pubblica. Il sequestro dell’officina è avvenuto anche perché sono stati riscontrati svariati abusi edilizi e la mancanza di agibilità.
Per il 63enne è scattata una denuncia mentre le sanzioni comminate nei suoi riguardi equivalgono a 5 mila euro.