Pubblicato il 10 Gennaio 2025
Svolta nell’uccisione del giovane Maati Moubakir, morto il 29 dicembre a Campi Bisenzio, in provincia di Firenze, dopo essere stato colpito mortalmente con un coltello. Sono stati fermati e arrestati dai carabinieri di Signa oggi pomeriggio 10 gennaio tre giovani, trasferiti al carcere di Sollicciano, accusati dell’omicidio del 17enne. Risultano indagati a piede libero altri tre giovani.
Maati Moubakir ucciso per una lite per futili motivi
La Procura ha motivato l’arresto dei tre giovani, con un’età compresa tra i 18 e 22 anni, spiegando che sono ritenuti responsabili dell’aggressione nei confronti di Maati provocandone la morte. Come emerso dalle indagini il 17enne avrebbe avuto una lite con i ragazzi in un locale e questi lo avrebbero inseguito armati di coltelli e di altri oggetti contundenti.
Il 17enne sarebbe stato colpito più volte dai suoi aggressori, che lo avrebbero fatto scendere con violenza da un bus che stava cercando di prendere per fuggire, colpendolo ancora benché fosse già gravemente ferito. L’accusa è di omicidio volontario con l’aggravante di aver agito per futili motivi e con crudeltà per gli indagati, che hanno agito con brutale ferocia e spietatezza nonostante la giovane età. Proseguono ancora le indagini per chiarire la posizione degli altri indagati.