Inizia una nuova era, svolta nella trattativa tra Ita e Lufthansa: l’alleanza spicca il volo

A luglio scorso si erano intensificate le trattative per un matrimonio tra Ita e Lufthansa e sembrava tutto pronto per il fatidico sì. Tuttavia c’è stata una brusca frenata per le richieste al ribasso del colosso tedesco, ma l’accordo finalmente è stato raggiunto in extremis e poi inviato a Bruxelles poco prima della scadenza prevista.

Matrimonio Ita-Lufthansa: le sequenze di una trattativa febbrile

Lufthansa la settimana aveva chiesto uno sconto sul prezzo finale, richiesta che ha fatto infuriare il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), il quale ha detto di non essere intenzionato a cedere a ricatti né tanto mento a svendere Ita. I tedeschi alla fine hanno deciso di rispettare le condizioni economiche pattuite inizialmente e il MEF ha confermato ce non ci sono state variazioni nell’accordo. A questo punto non resta che attendere l’ok della Commissione europea, che dovrebbe arrivare senza problemi.

La trattativa si stava bloccando al momento del versamento della seconda tranche di un investimento totale da 829 milioni di euro, che il colosso tedesco deve versare per acquisire la compagnia italiana nata dalle ceneri di Alitalia. I tedeschi, incassato il secco no del MEF per uno “sconto”, per riguadagnarsi la fiducia di Ita avrebbero prima chiesto un ribasso di meno di 10 milioni, secondo fonti autorevoli, dopodiché avrebbero rinunciato a dilazionare l’acquisto del 49% di Ita, cioè la seconda rata dell’investimento.

Fondamentale è stata l’opera di mediazione del team di Marcello Sala, direttore generale del Dipartimento dell’Economia al Ministero e capo delle partecipate. Poco dopo le 23:00 il plico degli impegni per la tutela dell’equilibrio dei cieli è arrivato sul tavolo dell’antitrust UE e, come riferisce l’Ansa, tra questi documenti ci sono anche i contratti firmati dai vettori rivali per assicurare una concorrenza in quei segmenti di mercato considerati critici.

I competitor

Le condizioni sono ormai delineate: per le tratte di corto raggio da Milano-Linate, la competizione sarà garantita dalla presenza di easyJet, che gestirà voli verso Germania, Belgio, Svizzera e Austria. Per i collegamenti intercontinentali da Roma-Fiumicino, la concorrenza sarà affidata ad Air France e IAG, la holding di British Airways e Iberia, con rotte verso Washington, San Francisco e Toronto.

Questa configurazione risponde alle aspettative dell’UE, che ha seguito attentamente ogni fase del negoziato con Roma e Francoforte per assicurarsi che i paletti della concorrenza fossero pienamente rispettati. Nonostante i recenti contrasti, l’antitrust europeo si è mostrato fiducioso nella buona riuscita dell’intesa: la vendita della newco al vettore tedesco non ha rappresentato un ostacolo, purché il rispetto degli impegni stipulati il 3 luglio resti saldo.

Nelle prossime settimane il team antitrust guidato da Margrethe Vestager metterà il pacchetto sotto esame definitivo, in uno degli ultimi atti dell’era della Commissaria danese. Se tutto andrà come previsto, l’alleanza Lufthansa-ITA spiccherà il volo all’inizio del 2025, come anticipato dal CEO Carsten Spohr.