11 Settembre- Come è cambiato il terrorismo mondiale, da Bin Laden all’Isis
“Illudersi che esista un Islam buono e un Islam cattivo ossia non capire che esiste
“Illudersi che esista un Islam buono e un Islam cattivo ossia non capire che esiste
Tutti noi ricordiamo cosa stavamo facendo quando sono state attaccate le Torri Gemelle. Chi c’èra,
“Gli attacchi terroristici possono scuotere le fondamenta dei nostri edifici più grandi, ma non possono toccare le fondamenta dell’America. Questi atti frantumano l’acciaio, ma non possono intaccare l’acciaio della determinazione americana.” Con queste parole, alle nove della triste sera del 11 settembre 2001, il presidente degli Stati Uniti George W. Bush spronava il Paese a reagire.
Furono 343 i pompieri morti durante il tragico attentato dell’11 settembre. In seguito oltre 200 sono deceduti per le ferite riportate o problemi respitatori.
Gli USA, il paese più potente, rispettato e temuto al mondo. Il Pentagono, un simbolo di sicurezza e controllo ben oltre i confini nazionali. Ma soprattutto lei, New York, la città delle città, la più iconica e rappresentativa dei nostri tempi. Un sistema di ideali e simboli condivisi, non solo fra i cittadini americani ma in larga parte del pianeta. Un giorno però decollano quattro aerei di linea e tutto quello che appariva certo e faceva da riferimento per molti viene improvvisamente messo in dubbio, lasciando segni indelebili.
Lo speciale 11 settembre di Dayitalianews, dalle ore 8,46 (l’ora di New York quando venne centrato il primo grattacielo) sarò pubblicato il primo articolo. E così via a distanza di un’ora l’uno dall’altro fino alla fine della giornata.