Piscine abusive nel Parco dell’Etna scoperte dalle foto satellitari: ordinata demolizione
Una delle persone denunciate per la costruzione delle ville è imputato per associazione a delinquere di tipo mafioso.
Una delle persone denunciate per la costruzione delle ville è imputato per associazione a delinquere di tipo mafioso.
Questa mattina la Guardia Costiera di Taranto, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica, ha
17 residenze balneari totalmente sconosciute al catasto del comune di Minturno. Questo quanto rilevato dagli
I Carabinieri di Cefalù e Palermo, con il contributo dei funzionari dell’Inps e del locale Ufficio Tecnico Comunale, hanno denunciato presso il Tribunale di Termini Imerese 9 persone di età compresa tra i trenta e i settantatre anni. I militari hanno accertato che, in un cantiere edile in contrada Kalura, erano in corso interventi edilizi in cemento, in totale assenza delle necessarie autorizzazioni, il tutto su di un’area demaniale marittima sottoposta a vincoli paesaggistici e sismici.
Gli agenti del Nucleo Operativo Protezione Ambiente della Polizia Municipale e i Carabinieri della Stazione Partanna Mondello in un intervento congiunto per la tutela dell’ambiente e il contrasto all’abusivismo commerciale, hanno sequestrato un’officina e un autolavaggio, rispettivamente a Partanna e a Mondello.
Durante dei controlli sulla zona dello ZEN1 di Palermo, gli agenti della Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale della Questura si sono imbattuti in un sospetto fabbricato in lamiera. Una volta all’interno i poliziotti si sono subito resi conto di come quel luogo fosse adibito alla vendita e consumazione di bevande.
Catania, lotta all’abusivismo, nel mirino i tassisti irregolari