Rapina al ristorante “Un posto al sole” a Casavatore, si chiude il cerchio sulla banda criminale (VIDEO)
Individuato il terzo rapinatore che impugnava un fucile a canne mozze.
Individuato il terzo rapinatore che impugnava un fucile a canne mozze.
In manette un 48enne del posto.
L’aggressione risale allo scorso febbraio per motivi passionali.
Arrestate 13 persone, responsabili di brutali e feroci rapine su centauri e automobilisti.
10 e 7 anni di carcere per due dei tre rapinatori, gravemente indiziati anche di altre rapine sul territorio.
Alle accuse del professore rispondono i genitori degli alunni: “Non sono mostri”.
Nonostante la terribile violenza subita il professore ha avuto il coraggio di perdonare i figli dei suoi aggressori.
Le fiamme si sono sviluppate in un appartamento in via San Pietro: nulla da fare purtroppo per padre e figlio.
Professore picchiato a sangue da 5 adulti.
Le condizioni dell’uomo si sono improvvisate aggravate in mattinata al Cardarelli.
Decisiva la denuncia di un commerciante operante nel settore degli elettroutensili.
Nella casa dell’uomo sono state ritrovate anche armi clandestine.
Alle spalle una vera organizzazione criminale dedita alle rapine.
Multe salatissime per un autolavaggio ed un ristorante, i controlli proseguiranno nei prossimi giorni.
Pranzo con animazione organizzata dal consigliere Francesco Borrelli per il piccolo Antonio.
In manette un 22enne che agiva armato.
Controlli a tappeto su tutto il territorio finalizzati anche alla ricerca di armi e droga.
Secondo la ricostruzione dei carabinieri la morte di Lucia Caiazza è riconducibile alle percorse selvagge del marito.
Dopo aver svaligiato un appartamento a Casavatore ne “visitano” un altro, ma un cittadino li scopre e chiama immediatamente il 112.
Casavatore – I carabinieri della stazione di Casavatore avrebbero individuato l’autore della rapina, un 49