Joe Biden

“La Nato non può più essere il gendarme che impone la sua supremazia”

“Domani il presidente americano Biden parteciperà a un Consiglio Europeo e così, all’apparenza, il blocco occidentale si presenterà compatto contro la Russia. Sembra passato molto tempo dacché Macron dichiarò la “morte cerebrale” della Nato, ma era solo ieri. Finora la Nato ha resistito alle sollecitazioni di Polonia e Paesi baltici che ne invocano

Ucraina, chiamata alle armi. Civili evacuati

Denis Pushilin, leader della autoproclamata Repubblica di Donetsk, ha annunciato la firma di un decreto “per la mobilitazione generale”. Su Telegram, si è rivolto ai “connazionali riservisti”, che devono presentarsi agli uffici militari: “Faccio appello a tutti gli uomini della repubblica in grado di imbracciare un’arma a difendere le loro famiglie, i loro bambini, le loro mogli, le loro madri”.

#USA2020: l’amministrazione Trump autorizza la transizione

Nella serata americana del 23 novembre è arrivato il tanto atteso ok per la transizione di poteri dall’attuale amministrazione Trump-Pence alla futura gestione Biden-Harris. In un tweet il presidente in carica ha raccomandato all’amministratrice della General Services Administration e al suo team di “fare ciò che deve essere fatto riguardo ai protocolli iniziali” aggiungendo poi “e ho detto al mio team di fare lo stesso.”

Trump: “Quasi 74 milioni di voti” ma si scorda i 79,784,165 voti per Biden

I giorni passano ma Donald Trump sembra non voler accettare la matematica. Insiste nel parlare dei voti che ha ricevuto, definendoli legali, ma ignora quelli del suo avversario.
Ieri il presidente in carica è tornato a parlare alla nazione, accusando le grandi aziende farmaceutiche di aver giocato contro di lui durante la campagna elettorale per vendicarsi del suo ordine esecutivo sul prezzo dei medicinali.

Trump ritorna a parlare in pubblico e minaccia New York. Biden ottiene 306 voti elettorali

Dopo otto giorni passati senza parlare in pubblico, nella serata di Trump si è presentato al Giardino delle Rose per una conferenza stampa. Durante il suo intervento c’è stato un attimo in cui gli è quasi scappato di dire che la prossima amministrazione potrebbe anche non essere la sua. Nel frattempo però l’attuale presidente continua a chiedere soldi a sostegno delle sue cause legali, senza avvertire che quei denari potrebbero finire per saldare i suo debiti elettorali o finanziare altre ambizioni.