Lagalla

Identità siciliana – Formati 300 docenti e presentati oltre 100 progetti nelle scuole

Quasi trecento docenti siciliani sono stati coinvolti in attività formative e progetti proposti dai singoli istituti scolastici per raggiungere l’obiettivo fissato dal governo Musumeci di promuovere “la valorizzazione e l’insegnamento della storia, della letteratura e del patrimonio linguistico siciliano nelle scuole di ogni ordine e grado”, in attuazione della legge regionale 9 del 2011.

Scuola – In Sicilia 2,3 milioni di Euro per contrastare emergenza educativa

In Sicilia 2,3 milioni di euro alle scuole per promuovere i progetti estivi di contrasto alla povertà e all’emergenza educativa.
La somma, stanziata dall’assessorato regionale dell’Istruzione e della Formazione professionale, permetterà alle 63 scuole delle circa 300 inserite in graduatoria, di svolgere attività didattiche supplementari nel periodo estivo e fino al 31 Dicembre 2021.

Covid – Domani in Sicilia vaccino ai maturandi, Lagalla: “Sicilia prima, opportunità per gli studenti”

L’assessore regionale all’Istruzione e alla Formazione professionale, Roberto Lagalla, attraverso una nota rivolta ai dirigenti scolastici della regione e riportata in un comunicato stampa arrivato in redazione, ha annunciato che partiranno domani in Sicilia le vaccinazioni anti-Covid per studenti maturandi. Il vaccino sarà volontario e senza prenotazione.

Scuola – Lagalla: “Piena sinergia tra ministero e regione per potenziare istituti scolastici in Sicilia”

L’assessore regionale all’istruzione e alla formazione professionale, Roberto Lagalla ha espresso, ieri (23 Maggio) in occasione della giornata di commemorazione della strage di Capaci, grande sinergia e voglia di collaborazione tra Regione Siciliana e ministero dell’Istruzione, affinché la scuola sia sempre più lo strumento principe per formare le nuove generazioni, educare alla legalità e affrontare con coraggio la cultura mafiosa.

Rientro a scuola, Lagalla: coniugare diritto allo studio e tutela della salute

Con riferimento alla copiosa comunicazione dell’Ufficio scolastico regionale (prot. 9542/26.04.2021), l’assessorato regionale alla Istruzione e Formazione professionale comunica che il provvedimento regionale (prot. 1426/23.04.2021) non contravviene in alcun modo alle disposizioni in materia di percentuali di studenti da ammettere in presenza alle scuole superiori.