migranti

Vaccini di tutti: dosi verranno somministrate al Centro Buon Pastore, all’Help Center e on the road nelle aree dove sostano migranti, senza tetto e indigenti.

Lampedusa – Dopo il maltempo tornano gli sbarchi

Ancora sbarchi a Lampedusa. Sette imbarcazione, con complessivi 282 migranti a bordo sono arrivati ieri sull’isola. Dopo la prima imbarcazione con 68 persone di origine tunisina, nella notte una motovedetta della Guardia di Finanza ha intercettato e fatto sbarcare un’altra barca con 103 persone di svariate nazionalità.

Agrigento – Circa 40 migranti in fuga da centro accoglienza, sono tutti minorenni

Sono scappati da Villa Skikania, ex albergo adibito a centro accoglienza nell’Agrigentino, circa quaranta migranti, tutti minorenni non accompagnati. I giovani erano in isolamento nel centro per evitare rischi covid. Una volta lasciata la struttura, i giovani si sono diretti verso la Statale 115.

Lampedusa – Continuano gli sbarchi durante la notte. 552 migranti tratti in salvo

Altri sbarchi nella notte tra il 6 e il 7 Luglio a Lampedusa. 4 imbarcazioni infatti, con a bordo un totale di 552 migranti tra uomini, donne e bambini di diverse nazionalità, sono state soccorse e accompagnate all’isola dalla Capitaneria di Porto e dalla Guardia di Finanza.

Sea Eye – Orlando conferisce cittadinanza onoraria di Palermo all’equipaggio

L’equipaggio della Sea Eye, l’organizzazione non governativa tedesca nata nel 2015 per il soccorso dei migranti in mare, insieme al suo presidente, Gorden Isler, e Jan Ribbeck responsabile coordinatore delle missioni, hanno ricevuto ieri pomeriggio la cittadinanza onoraria di Palermo. Ad accoglierli e conferire loro il riconoscimento, il sindaco Leoluca Orlando nel corso di una cerimonia che si è svolta presso la sede istituzionale di Palazzo delle Aquile.

Sicilia, migranti, Musumeci alla Commissione parlamentare Ue: «Mentre voi discutete la gente muore in mare»

L’Unione europea non sia cinica e si faccia carico della immane tragedia della migrazione nel Mediterraneo invece di girarsi dall’altra parte. Non potete lasciare da sola la Sicilia». Non ha usato mezzi termini il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, ascoltato stamane a Bruxelles, in videoconferenza, dalla commissione Libe, presieduta da Lòpez Aguilar.

Migranti – Musumeci: “Salvare i naufraghi in mare, ma no a strumentalizzazioni”

Ieri sera (20 Maggio) Musumeci è stato ospite di Tiziana Panella e Alessio Orsingher a Tagadà su La7. Durante la trasmissione, in risposta alle parole di Salvini sulla ricollocazione dei migranti sbarcati ultimamente in Sicilia, Musumeci ha dichiarato che “la linea della regione Sicilia è chiara, bisogna salvare le persone in mare”.

Lampedusa – sovraffollamento negli hotspot, in 600 salgono su nave quarantena

1.583 persone a fronte di una capienza massima di 250 posti. Questi i numeri che testimoniano la condizione di sovraffollamento nel quale versava l’hotspot di contrada Imbriacola a Lampedusa. Per l’occasione la GNV Azzurra, in servizio da Gennaio 2021 presso il Ministero dell’interno come nave-quarantena, procederà all’imbarco di 600 migranti.

Migranti – Assessore Scavone convoca commissione della Conferenza delle Regioni

«Una vera e propria emergenza sociale che va affrontata in sede nazionale, come il presidente Musumeci ha più volte ribadito al governo centrale, perché la Sicilia non può essere lasciata sola a gestire le migliaia di migranti che da qualche giorno continuano a sbarcare sulle coste isolane». Afferma Antonio Scavone, coordinatore della commissione immigrazione, il quale ha convocato per mercoledì prossimo alle 11:30 una Conferenza delle Regioni per affrontare il problema.

Migranti – Musumeci: “Ipocrisia di Roma e Bruxelles farà altri morti in mare”

A seguito dello sbarco di oltre duemila migranti sulle coste di Lampedusa avvenuto nel week-end, il Presidente della Regione Sicilia Nello Musumeci, tramite il rilascio di un comunicato stampa ha dichiarato: “Non è con le sole buone volontà che si risolve il dramma umano dei migranti nel Mediterraneo. Tutti sanno che nelle prossime settimane moriranno altri innocenti (quasi sempre donne e bambini) nel loro disperato viaggio verso le coste siciliane, ma nessuno muove un dito, né a Roma, né a Bruxelles. A gestire questa infinita tragedia hanno lasciato la Sicilia, Lampedusa in testa, con i nostri sanitari, i nostri volontari e i pochi uomini in divisa. Ho chiesto di incontrare il ministro dell’Interno per rinnovare, con il sindaco dell’isola, il nostro appello: Roma punti i piedi con l’Unione europea e pretenda subito la solidarietà più volte invocata dal Pontefice: tutto il resto è vergognosa ipocrisia”.