Il 72enne Giuseppe Sansone era autista di Totò Riina.
Si tratta del terzo provvedimento che la discoteca del Porto di Catania subisce.
La discoteca era stata “installata” al centro storico di Catania.
Il personale delle Volanti si è occupato di emettere queste misure.
Il Questore di Catania ha sospeso le autorizzazioni per 15 giorni a questo locale di via Sangiuliano.
Il Questore ha disposto la chiusura a seguito di una rissa avvenuta alle 5,15 dello scorso 17 ottobre.
Il locale è stato chiuso dopo le segnalazioni al 112 di alcune persone.
Il 28enne lanciò un fumogeno dalla curva sud dello stadio Angelo Massimino.
La rissa ha avuto luogo nel parcheggio Europa e tre delle giovani vittime sono state lievemente ferite.
La rissa si è verificata all’esterno della discoteca dopo un semplice alterco.
Gli agenti della Polizia hanno denunciato la titolare del lido ricadente nel territorio di Aci Castello la sera dello scorso 10 settembre.
Per il 38enne il provvedimento è scattato dopo un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Catania.
Il provvedimento è stato preso in virtù dei fatti accaduti la notte tra il 20 e il 21 aprile nelle adiacenze della discoteca al Porto di Catania.
I containers contenenti il pellet sequestrato dalla Guardia di Finanza di Palermo provenivano dall’Egitto.
La Guardia di Finanza ha anche sanzionato amministrativamente il rappresentante legale.
Il motociclo lo scorso 31 dicembre risultò sprovvisto della prescritta copertura assicurativa e della revisione ministeriale.
La Guardia di Finanza ha denunciato queste persone per il contributo a fondo perduto nell’ambito di un’attività di contrasto agli illeciti in materia di spesa pubblica.
A condurre l’operazione la Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Catania e della Compagnia di Riposto.
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