salute

ISMETT 2 – Presentato oggi a Palermo il progetto dello studio di Renzo Piano

Innovazione medica, specializzazione, ma anche moderno design ed efficienza. Ismett 2, il nuovo Istituto Mediterraneo per i Trapianti e Terapie ad Alta Specializzazione sarà costruito a Carini (PA) dallo studio Renzo Piano Building Workshop, dell’omonimo architetto. L’annuncio è stato comunicato alla stampa stamattina durante una conferenza stampa alla quale hanno partecipato: il Presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, l’Assessore alla Sanità della Regione, Ruggero Razza, il Presidente e Ceo di UPMC, Jeffrey Romoff, e l’Architetto Elisabetta Trezzani, Partner e Director di RPBW.

Palermo – Mangiano mandragora per errore, famiglia ricoverata per intossicazione

Marito, moglie e tre bambini, il più piccolo dei quali di soli tre anni, si trovano adesso ricoverati in ospedale a Palermo per avvelenamento. La famiglia, originaria del Bangladesh, ma da anni residente a Palermo, avrebbe mangiato foglie di mandragora. dopo avere ingerito foglie di mandragora. Vedendoseli arrivare al Pronto Soccorso in stato di allucinazione, i medici hanno subito iniziato le cure a base di antidoto. I più gravi in questo momento sembrano essere i genitori.

Musumeci nomina di nuovo Razza assessore alla Salute

Il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, ha nominato l’avvocato Ruggero Razza assessore regionale della Salute. «In queste settimane di interim – ha detto Musumeci – ho potuto toccare da vicino la qualità degli operatori della sanità siciliana, la loro abnegazione e

Rientro a scuola, Lagalla: coniugare diritto allo studio e tutela della salute

Con riferimento alla copiosa comunicazione dell’Ufficio scolastico regionale (prot. 9542/26.04.2021), l’assessorato regionale alla Istruzione e Formazione professionale comunica che il provvedimento regionale (prot. 1426/23.04.2021) non contravviene in alcun modo alle disposizioni in materia di percentuali di studenti da ammettere in presenza alle scuole superiori.

PRESTAZIONI SANITARIE AGLI STUDENTI FUORI SEDE

“La necessità delle studentesse e degli studenti universitari fuori sede di poter fruire delle prestazioni sanitarie è un tema che richiede al più presto un accordo quadro tra Mur e Ministero della Salute. L’attuale pandemia, con il divieto di rivolgersi direttamente agli ospedali se non per situazioni gravi, ci ricorda quanto sia indispensabile. Il precedente da cui partire è veneto, un protocollo tra l’ateneo di Padova e l’azienda sanitaria territoriale. Come assessori alla Scuola e all’Università abbiamo posto la materia all’attenzione del presidente della Conferenza delle Regioni, con l’obbiettivo di raggiungere quanto prima il risultato”. Con queste parole l’assessore alla Scuola e Università, Elena Donazzan, annuncia che le istanze dell’assessorato veneto sono state rappresentate nella lettera a firma della coordinatrice degli Assessori regionali all’Istruzione e Università, inviata oggi al presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Stefano Bonaccini.