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Talebani a Kabul, ruolo delle donne: che cos'è la Sharia?Talebani a Kabul, ruolo delle donne: che cos'è la Sharia?

Talebani a Kabul, ruolo delle donne: che cos’è la Sharia?

Pubblicato il 18 Agosto 2021


Talebani a Kabul: secondo il portavoce Zabiullah Mujahed, i diritti delle donne si delineeranno “nel quadro della Sharia”. Che cosa significa? Il Corano, in sé, è un testo multiculturale, scritto con chiarezza di pensiero. Contiene una giustificazione delle religioni monoteistiche e norme di comportamento apprezzabili. Coloro che applicano l’Islam recitano tutto il Corano contando i grani di una collana. Esistono, tuttavia, differenti interpretazioni di questo libro. L’interpretazione scelta dalle milizie che hanno conquistato l’Afghanistan è costrittiva: si parla anche di uniformare a dettami religiosi letti con rigore elementi relativi al diritto penale e scale di accettabilità nelle azioni quotidiane.

Sebbene l’Islam fondato dal profeta Maometto intorno al 620 dopo Cristo preservasse alcuni diritti delle donne, alcuni versi del Corano si prestavano a quanto pare interpretazioni molto rigorose: sono stati utilizzati da politici e leader militari e religiosi, al fine di introdurre discriminazioni a danno delle donne. Secondo alcuni, per esempio, una donna ha diritto all’eredità per un valore pari alla metà di quanto spetta a un uomo. Poiché la donna islamica non dovrebbe rivelare il proprio fascino fuori dalla famiglia, si è deciso per rigide regole di comportamento e di abbigliamento. In Arabia Saudita, secondo un’interpretazione integralista, le donne non potevano guidare e dovevano essere accompagnate da un uomo.

Che cos’è la Sharia

La Sharia è la legge sacra della religione islamica, basata sul Corano. “L’emirato islamico non vuole che le donne siano vittime, dovrebbero essere nelle strutture di governo”, hanno dichiarato i talebani. La Sharia si ispira anche alla Sunna (l’insieme degli atti e dei detti di Maometto, classificati nel corso dei secoli). In arabo, Sharia significa “strada battuta”, sebbene sia intesa come legge. Ingloba tutto, fino a contenere tutti gli atti umani: individualì e interiori, legati al culto, ma anche esteriori, legati all’interazione sociale, dalla sfera personale a quella politica. Dio vi vede, qualunque cosa stiate facendo, a prescindere dai diritti di libertà.
Un codice di condotta, al quale i musulmani devono aderire. La sharia può essere la base per la costituzione di un codice di leggi. Ma hanno voce in capitolo, nell’interpretare il testo, studiosi, autorità religiose e politiche, gruppi armati. Gli studiosi islamici, da secoli, determinano una giurisprudenza islamica in linea con la sharia: il fiqh, diritto islamico, che nel linguaggio parlato è sinonimo di sharia.