Tampona i carabinieri sulla Statale Amalfitana e si scopre che era ubriaco e drogato

L’uomo alla guida, 49 anni, è risultato positivo al test dell’etilometro ma era anche drogato di cocaina

Nello stato in cui era alla guida, il conducente non ha avuto riflessi pronti per evitare di finire contro l’auto che lo precedeva e non si trattava di una vettura qualunque ma, di una gazzella dei Carabinieri. È successo sulla Statale 163 Amalfitana, nei pressi del parcheggio del lungomare dove l’auto dei militari della stazione di Maiori, nel rallentare la marcia n prossimità della curva è stata tamponata da una vettura che sopraggiungeva. Alla guida c’era O.D., amalfitano di 49 anni, che non è riuscito a frenare in tempo.

L’incidente è accaduto ieri sera (28 gennaio) a Minori, pochi minuti prima delle 19, quando un uomo residente ad Amalfi, ubriaco e drogato alla guida ha tamponato la Fiat Tipo dei dei Carabinieri di Maiori.

L’auto dei Carabinieri in servizio di pattuglia attiva sul territorio, stava rallentando ed è stata colpita dalla Ford Focus Station Wagon guidata dal 49enne. Sul posto è intervenuta anche l’ambulanza del 118 che ha preso in consegna l’uomo, in visibile stato di alterazione psicofisica, accompagnandolo all’ospedale.

A effettuare le costatazioni del sinistro è stata la polizia locale di Minori, diretta dal comandante Giuseppe Rivello, che ha coordinato l’intervento in qualità di organo terzo. Sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile che hanno sottoposto l’uomo, già noto agli uffici, al test dell’etilometro. Il tasso alcolemico è risultato di 2,07 grammi per litro, oltre due volte il limite consentito ma c’è di più, perché il conducente una volta scortato al presidio ospedaliero della Costa d’Amalfi, è stato sottoposto anche al test antidroga risultando positivo alla cocaina.

Il 49enne è stato denunciato in stato di libertà per guida sotto effetto di alcol e sostanza stupefacente, è stata ritirata la patente e sequestrata l’automobile ai fini della confisca. Inoltre all’uomo sono state elevate due sanzioni amministrative da 2mila euro ciascuna.