Pubblicato il 7 Dicembre 2021
“Le decisioni che abbiamo assunto oggi – ha concluso Carfagna ringraziando i presenti – avranno ricadute occupazionali, infrastrutturali e ambientali importanti e in tempi certi. Abbiamo compiuto, inoltre, una operazione di trasparenza verso i cittadini di Taranto: ora è chiaro a tutti cosa si finanzia e con quali obiettivi”
“Sono soddisfatta per l’intesa raggiunta al Tavolo per il Contratto Istituzionale di Sviluppo per Taranto.
Ha prevalso il pragmatismo e la voglia di non sprecare neppure un centesimo dei fondi disponibili: apriamo le porte ai cantieri navali Ferretti e riprogrammiamo il finanziamento del cosiddetto Acquario, che in realtà è stato trasformato dagli stessi proponenti in un Centro multimediale dedicato alla cultura del mare e che sarà oggetto di una nuova progettazione finanziata con un milione e mezzo di euro”.
Così il ministro per il Sud e la Coesione territoriale Mara Carfagna al termine della riunione con tutti gli attori istituzionali del Cis Taranto. La riprogrammazione dei 42,8 milioni di euro impegnati per l’ex-Acquario, ha spiegato il ministro, consentirà di finanziare i progetti di riqualificazione dell’area ex-Torpediniere, gli interventi alla ex-Cemerad, i progetti per la musealizzazione dell’Arsenale, diversi interventi nei comuni del Tarantino, la ‘Cintura Verde’ di Taranto e ovviamente la bonifica nell’area Ex-Yard Belleli-Ferretti che segnerà il ritorno in città della grande Nautica con un cantiere per yacht di lusso di rilevanza mondiale e centinaia di nuovi posti di lavoro.
“Le decisioni che abbiamo assunto oggi – ha concluso Carfagna ringraziando i presenti – avranno ricadute occupazionali, infrastrutturali e ambientali importanti e in tempi certi. Abbiamo compiuto, inoltre, una operazione di trasparenza verso i cittadini di Taranto: ora è chiaro a tutti cosa si finanzia e con quali obiettivi”.