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raccolta dei rifiuti

Tempi duri per chi non paga la TARI. Comune pontino ha iniziato l’iter contro 2500 evasori

Pubblicato il 21 Novembre 2024

Oltre 2.400 Contribuenti di Minturno Non Hanno Pagato la TARI nel 2019

A Minturno, il fenomeno dell’evasione della TARI (tassa sui rifiuti) ha raggiunto proporzioni significative. Ben 2.431 contribuenti non hanno provveduto al pagamento della tassa nel 2019, accumulando un debito complessivo che sfiora il milione di euro, inclusa l’addizionale provinciale.

Evasione TARI: Un Milione di Euro Mancante nelle Casse Comunali

Secondo i dati resi noti dall’Ufficio Tributi del Comune di Minturno, la somma totale non versata ammonta a 989.312,86 euro, comprensiva di quasi 50.000 euro di addizionale provinciale. L’elenco dei contribuenti morosi è stato trasmesso alla SO.GE.R.T., l’azienda campana incaricata di gestire la riscossione e la notifica degli atti ingiuntivi. Questo importo potrebbe essere utilizzato per ridurre le imposte future o migliorare i servizi pubblici per coloro che rispettano le regole.

SO.GE.R.T. Avvia la Riscossione Coattiva

SO.GE.R.T., società che supporta il Comune nelle attività di riscossione ordinaria e coattiva, sta predisponendo gli avvisi di accertamento esecutivi che saranno notificati ai cittadini. La società si occupa, inoltre, del supporto alla gestione dell’Ufficio Tributi, del miglioramento delle banche dati e del servizio di assistenza front-office per i contribuenti.

Controlli Estesi agli Anni Successivi

I controlli ora si estenderanno anche agli anni successivi, ossia 2020, 2021, 2022 e 2023, per verificare eventuali altre mancanze nei versamenti. Il fenomeno dell’evasione è stato finora molto rilevante, con circa 2.500 contribuenti che non hanno pagato il servizio di raccolta rifiuti, andando a danneggiare chi invece è in regola con i pagamenti.

Conseguenze per il Comune e i Contribuenti

Se questa somma fosse stata regolarmente riscossa, le entrate comunali avrebbero potuto essere utilizzate per alleggerire le tasse sui cittadini o per migliorare ulteriormente il servizio di raccolta. Intanto, il servizio di raccolta porta a porta, affidato all’azienda Del Prete, proseguirà in regime di proroga almeno fino al 31 dicembre 2024.

Il Problema dei “Furbetti” della TARI

Il tasso di evasione rimane preoccupante, e il Comune si sta attrezzando per rendere sempre più difficile l’elusione del pagamento delle tasse comunali. Tuttavia, sembra che ci siano ancora diversi “furbetti” che cercano di evitare il pagamento, una situazione che danneggia la collettività e, in particolare, coloro che sono puntuali nei propri doveri.