Pubblicato il 26 Agosto 2021
Era attesa a giorni la schiusa, l’ennesima, delle uova di tartaruga Caretta Caretta sul litorale pontino, e ieri il lieto evento.
L’ultimo evento, definito rarissimo dagli esperti, era accaduto sulla spiaggia di Terracina il 23 agosto. E oggi la replica, a Sabaudia, località Bufalara.
Venticinque, finora, le piccole tartarughe nate che, una volta uscite dal nido, sono state temporaneamente spostate in appositi contenitori riempiti di sabbia umida, un’attività necessaria per permettere ai biologi di TartaLazio di effettuare le misurazioni del caso prima di liberarle in mare.
Tra l’altro, non si tratta dell’unico realizzato in questa località. Sullo stesso tratto di litorale ne sono presenti altri due, per altro spostati dagli esperti più in alto sulla spiaggia per paura delle mareggiate.
Gli esperti di Tartalazio, come segnalato sul portale parchilazio.it, in collaborazione con la Capitaneria di Porto di Terracina, hanno liberato le piccole in alto mare per evitare il pericolo delle reti da pesca sotto costa.
“L’Ente Parco del Circeo – si legge in una nota – rivolge un doveroso ringraziamento a tutti i volontari, a TartaLazio, alla Capitaneria di Porto di Terracina e al Raggruppamento dei Carabinieri Forestali che in questi giorni hanno presidiato il nido per far sì che tutto si svolgesse in perfetta sicurezza per le neonate tartarughe”.