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Tatarsky

Tatarsky: il video sconvolgente dell’attentato di San Pietroburgo al blogger russo

Pubblicato il 4 Aprile 2023

L’indagine ufficiale per omicidio di “alto profilo” si basa sulle testimonianze incrociate con le immagini delle telecamere di sicurezza.

Secondo la prima ricostruzione, una ragazza si è presentata con in mano un regalo per il blogger nazionalista Vladlen Tatarsky: un ex detenuto nato in Donbass e arruolatosi con le milizie filorusse nel 2014, diventato poi cittadino nel 2021.

Inizialmente le guardie l’avrebbero fermata dicendole di lasciare il pacco vicino alla porta e, stando alle parole di Darya Trepova, arrestata con la pesantissima accusa di essere la responsabile, avrebbero persino scherzato sul fatto che potesse contenere un ordigno, ricostruisce il Corriere.

Dopo un paio di battute lei ha ripreso il dono e si è diretta verso la sala del meeting dove stava per parlare Tatarsky, il cui vero nome era Maksim Fomin, 40 anni.

Un breve filmato mostra una giovane di spalle entrare rapidamente nel locale, all’ingresso, stranamente, non si notano controlli.

I media russi hanno riferito che nei mesi scorsi c’erano state minacce nei confronti della vittima.

In un altro spezzone si vede un uomo porgere al blogger una statuina poi posata su un tavolo, il possibile dono-trappola che avrebbe celato circa 200 grammi di esplosivo.

Poi una terza clip più ampia: Tatarsky prende il busto, lo rimette nella scatola e invita la ragazza a sedersi poco distante alla sua sinistra. E ad un certo punto lei fa un gesto con le mani protese.

C’è, infine, la deflagrazione, le vetrate abbattute: in totale ci sarebbero 32 feriti. La donna che appare poco prima del botto è l’attentatrice o un’altra persona? Ed è rimasta lì vicino sapendo che c’era un ordigno? Incolume? Quanto sono attendibili o completi i filmati?


Sempre nel video c’è un uomo in scuro alla destra del blogger ma questa figura “scompare” poco prima dell’esplosione. Per alcuni potrebbe essere l’indizio di un taglio. E’ manipolazione dolosa o un modo per accorciare il “pezzo”? Siamo sempre nel campo delle supposizioni e anche di una lotta di propaganda.