Non solo il COVD 19. Ma anche il razzismo, le ingiustizie, le azioni di ordinaria disumanità: tanti “virus” contro i quali il teatro rappresenta se non il vaccino, almeno un’alternativa di visione e di condotta, un’opzione “altra” irrinunciabile e viva. Così che “ora tocca a noi”, dove “noi” sono gli allievi e i performer più esperti, i coach e il regista Sasà Neri. E, con loro, tutti quelli che hanno fortemente voluto il laboratorio teatrale multidisciplinare del Teatro Mandanici di Barcellona Pozzo di Gotto, dal sindaco Roberto Materia all’assessore Angelita Pino, dal dirigente dell’Ufficio Teatro Giuseppe Torre – che, tra il serio e il faceto, non esclude la possibilità di mettersi alla prova personalmente sul palcoscenico – ai dipendenti Rosaria Calderone e Piero Maggio.
Ora, soprattutto, “tocca” al teatro, un teatro – spiega Sasà Neri – che può e sa reinventarsi. Come sarà questo “Romeo = Giulietta” il cui debutto è previsto, al Teatro Mandanici, il 25 settembre? Quanto e come incideranno le esperienze interiorizzate in quattro mesi di laboratorio online e le regole anti-contagio? Quale drammaturgia, quale prossemica verranno “messi in scena” per questo spettacolo, esito della formazione promossa dal Comune ed esso stesso produzione in proprio del Comune?
Sasà Neri annuncia possibilità, conferma di avere un approccio duttile e adattativo che, nella sfida e nella innovazione obbligata, trova nuove vie creative e nuove suggestioni A riprova un video, una composizione che tende a sintetizzare le tantissime ore di riprese delle prove effettuate su piattaforma digitale. “40 artisti, 4 mesi online” dichiara il sottotitolo del video.
Nel foyer del Mandanici si ritrovano, rigorosamente distanziati, entrati a scaglione post controllo della temperatura, un bel po’ di talenti del territorio, ma anche artisti dell’associazione “La Luna Obliqua” di Sasà Neri alla quale per il secondo anno consecutivo è stato affidato il laboratorio multidisciplinare. Nelle parole al microfono dell’assessore, del dirigente, dei dipendenti del Comune c’è entusiasmo e consapevolezza. È un sogno, quello della gestione in house del Mandanici, che è diventato una concreta, e positiva, realtà. Il Mandanici è proprio una “sfida”, in effetti. Mille posti, tre piani di camerini, attrezzature e struttura moderne … Non un piccolo spazio per pochi intimi, ma un grande teatro per grandi spettacoli. Le stagioni gestite dal Comune, ma anche gli spettacoli rappresentati in concessione, hanno rispettato questa vocazione. A questa “grande e bella sfida” il Comune – come ricordano gli intervenuti – ha risposto mettendo in piedi una complessa macchina amministrativa. E scoprendo, dati alla mano, di aver fatto la scelta “difficile ma giusta”.
Il Mandanici, dunque, vede “solo rinviati” gli spettacoli che erano in cartellone, rinviati ai prossimi mesi ma soprattutto al 2021. Allo stesso tempo torna a “vivere” grazie al laboratorio diretto da Sasà Neri. Laboratorio per il quale si annuncia due master class live da qui al debutto: quella del vocal trainer delle star Fabio Lazzara, che già l’anno scorso era intervenuto a confrontarsi con gli allievi, e quella di Barbara Cola, la Lady Capuleti del “Rome e Giulietta” di David Zard.
Calendario delle prove e date delle master class sono in questo momento allo studio. Neri annuncia però che, in parallelo alle sessioni dal vivo, continuerà a tenere in piedi un dialogo online che consentirà quegli approfondimenti, di gruppo e uno-a-uno, che l’allestimento di “Romeo = Giulietta” merita.
Al debutto dello spettacolo “manca poco”, in effetti. Soprattutto, di mezzo c’è l’estate. Ci sono allievi che lasceranno perché si trasferiranno per gli studi universitari. Ci sono allievi che dovranno fare i conti con gli orari del proprio lavoro, ormai ripartito… Ma ci sono allievi che si sono avvicinati al laboratorio “grazie” all’emergenza sanitaria e che ora, semplicemente, non lo mollano più. E c’è anche una squadra che insieme con Neri ha tenuto vivo il laboratorio da dietro uno schermo: dal direttore musicale Giulio Decembrini alla coreografa Alice Ingegneri, dall’insegnante di combattimento scenico Riccardo Ingegneri a quello di dizione e fonetica Davide Colnaghi, che sarà anche attore in scena, per continuare con i due performer della Luna Obliqua Ninetta Napoli e Davide Caputo che nel ruolo di assistenti alla regia hanno fatto “di tutto di più” per consentire che l’esperienza online funzionasse e venisse tracciata, attraverso video, raccolta di testi, calendari puntuali e tutto quanto fa buona organizzazione.
Ora allievi e coach andranno “dritti” verso il debutto. Perché – come sottolinea Sasà Neri – questo “Romeo = Giulietta” è una produzione del Comune di Barcellona Pozzo di Gotto, che investe e punta sui talenti del territorio. Da ciò una “responsabilità” ma anche un “onore” ai quali rispondere “con il massimo dell’impegno e della gioia”.
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