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Tecnologia, verso il 6G: non solo maggiore velocità di connessione

Pubblicato il 26 Settembre 2024

Una nuova rivoluzione tecnologica è all’orizzonte nel campo delle telecomunicazioni: parliamo dell’ormai prossimo arrivo del 6G, la sesta generazione di reti mobili che promette di essere molto più di un semplice potenziamento in termini di velocità. Anche se si parla di connessioni fino a un terabit al secondo, ben 50 volte più veloci del 5G, infatti, le potenzialità del 6G vanno ben oltre, ridefinendo la connettività con la possibilità di accesso ovunque e in qualsiasi momento, grazie a una rete capillare di punti di accesso wireless. Ma come funziona e quali sono le reali opportunità per gli utenti?

Massima velocità e copertura totale

Il 6G rappresenta un’evoluzione significativa rispetto al 5G per diversi aspetti. Se il 5G offre già velocità e connessioni rapide, il 6G promette infatti di “correre” fino a 50 volte di più, raggiungendo potenzialmente un terabit al secondo. Non è solo questo, però, l’elemento di novità rispetto al passato: il 6G elimina infatti le celle telefoniche tradizionali, sfruttando una rete capillare di hotspot che garantiscono copertura ovunque, anche in luoghi remoti o difficilmente raggiungibili.

La sesta generazione mobile funziona, in particolare, attraverso una rete di accesso senza fili molto avanzata, chiamata smart-network, che sfrutta punti di accesso distribuiti, noti come hotspot, per garantire una copertura capillare e continua, poiché questi si adattano dinamicamente al traffico di rete per evitare rallentamenti, anche in situazioni di sovraccarico.

Uno dei cambiamenti più significativi sarà dunque proprio la capacità di fornire una connessione stabile e rapida anche in ambienti dove attualmente le reti mobili soffrono, come gallerie, aree rurali o sottoterra.

Integrazione con Intelligenza Artificiale e satelliti

La vera rivoluzione del 6G sarà però legata all’integrazione con tecnologie emergenti come l’intelligenza artificiale (AI) e le costellazioni satellitari, con opportunità mai viste prima. La nuova rete sarà in grado di adattarsi intelligentemente al traffico e alle esigenze degli utenti, rendendo possibili esperienze immersive senza precedenti. Per esempio, l’interazione con la realtà aumentata e virtuale (AR e VR) raggiungerà livelli di realismo mai visti prima, consentendo migliori esperienze in molti ambiti differenti, non ultimo quello dell’intrattenimento e dei giochi di casino online, dove gli appassionati avranno la possibilità di vivere la roulette e gli altri svaghi tipici delle sale in maniera sempre più realistica e coinvolgente, condividendo con gli altri partecipanti non più solo il tavolo virtuale ma anche l’intera ambientazione digitale.

L’integrazione con i satelliti consentirà infine di connettere anche le zone più remote del pianeta, abbattendo definitivamente il divario digitale, un aspetto particolarmente importante per le aree rurali o difficili da raggiungere, che spesso rimangono isolate dalle tecnologie attuali. Con il 6G, insomma, queste comunità potranno finalmente accedere a servizi digitali essenziali, garantendo a tutti pari opportunità nell’era dell’informazione.

Una rivoluzione nel settore industriale e in fatto di sostenibilità

Il 6G aprirà nuove prospettive anche nel settore industriale e, in misura consistente, in quello automobilistico, accelerando lo sviluppo della guida completamente autonoma. Grazie a tempi di risposta quasi nulli, le auto potranno navigare senza conducente in ambienti urbani complessi, aumentando la sicurezza stradale e l’efficienza del trasporto. Più in generale in ambito produttivo, però, ne beneficeranno un po’ tutti i settori, con l’introduzione di fabbriche intelligenti in grado di operare con robotica avanzata e AI per ottimizzare i processi produttivi.

Non va infine sottovalutato che, oltre alle sue incredibili prestazioni, il 6G sarà anche più sostenibile rispetto alle passate tecnologie. L’adozione di superfici intelligenti per ottimizzare l’uso delle onde elettromagnetiche ridurrà infatti l’inquinamento elettromagnetico, migliorando l’efficienza energetica complessiva della rete.

Impatti economici globali

Le prospettive economiche legate al 6G sono dunque immense. Si stima che, entro il 2030, questa tecnologia potrebbe aggiungere tra 8 e 16 trilioni di dollari al prodotto interno lordo globale, con vantaggi per i settori più disparati, dalla sanità all’intrattenimento, che beneficeranno dell’incremento di efficienza e innovazione reso possibile dalla connettività 6G. Ericsson prevede, per esempio, la creazione di oltre 22 milioni di posti di lavoro legati allo sviluppo e alla manutenzione di questa rete a livello globale.

Il 6G, in altre parole, non sarà solo una naturale evoluzione del 5G, ma rappresenterà una svolta epocale nella comunicazione globale. Con la sua capacità di migliorare la connettività ovunque, supportare tecnologie emergenti come l’intelligenza artificiale e l’automazione e ridurre il divario digitale, la sesta generazione di reti mobili è infatti già pronta a cambiare il nostro rapporto con la tecnologia, disegnando il futuro in modo mai visto prima