Pubblicato il 20 Marzo 2023
Arrivano dal Massachusetts Institute of Technology (MIT) di Boston, la maggior parte dei nomi delle innovazioni tecnologiche nei prossimi tempi impatteranno sulla vita delle persone. Nomi ai quali se ne associano molti altri, fino a creare un elenco ricco che verrà fornito nei righi successivi.
Tutte le tecnologie da non perdere del futuro
In linea generale, gran parte delle tecnologie che verranno dettate di seguito, necessitano di un codice di sblocco, per un accesso sicuro e controllato. Ecco quindi l’importanza di essere in possesso di uno dei 10 gestori di password di Katarina Glamoslija, perfetti per quegli utenti smemorati che rischiano frequentemente di dimenticare parole chiave e codici alfanumerici.
Premesso questo, la prima tecnologia meritevole di essere citata è quella relativa al tracciamento delle varianti covid, tramite la quale gli scienziati possono identificare in tempo reale la nascita di nuove forme di virus. Questo permette un tracciamento tempestivo che limita la diffusione in maniera precisa.
Seguono poi le megabatterie, per combattere il problema della sostituzione dei combustibili fossili con fonti energetiche sostenibili. Un modo tecnologicamente avanzato per entrare in sintonia con l’ambiente, fronteggiando un tema noto da circa 20 anni. Investire sulle fonti rinnovabili specialmente dopo la guerra Russa-Ucraina, è una mossa intelligente e sensata, specialmente in termini economici. Le megabatterie saranno dirette soprattutto al settore fotovoltaico, che di giorno incamera energia per la notte.
Altra perla tecnologica è l’AI per le proteine, con il progetto Deep Mind, un sistema che permette di mettere a punto farmaci e trattamenti medici per curare malattie di vario genere.
Sempre in campo medico è possibile citare il vaccino per la malaria, che tutt’oggi uccide oltre 600.000 persone ogni anno. Secondo alcuni studi, vi è addirittura una relazione genetica tra malaria e covid. Si tratterà di un vaccino approvato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, che potrebbe salvare migliaia di vite. Seguirà la pillola anticovid, in grado di combattere anche le varianti più recenti.
Non saranno meno apprezzati i dati artificiali, raccolti per fornire ai sistemi di AI dei dati di qualità, che non risentano dei bias cognitivi e che siano stati raccolti rispettando la privacy degli utenti.
Vi sono poi gli impianti per la rimozione della CO2, che la intrappolano per poi convertirla in altri prodotti chimici. Un valido esempio di questi impianti è attualmente presente in Islanda, e che secondo le stime, dovrebbe eliminare circa 4.000 tonnellate di CO2 ogni anno.
Cambiando ambito, tra le tecnologie che aiuteranno l’umanità nello sviluppo futuro, vi sono i reattori a fusione, un contributo non di poco conto per l’indipendenza energetica da fonti fossili. Il risultato sarà anche una diminuzione dell’inquinamento e inquinanti. Un primo risultato concreto potrebbe essere raggiunto nel 2030 in Inghilterra, con un impianto a confinamento magnetico.
Tecnologie bizzarre per l’evoluzione futura
Sebbene le tecnologie precedentemente elencate siano perlopiù “normali”, verranno ora elencate delle tecnologie bizzarre che faciliteranno l’evoluzione futura.
- Funerali green: un modo per celebrare una “morte ecologica”. La cremazione, infatti, rilascia nell’ambiente circa 400 kg di anidride carbonica. Adottando delle bare compostabili, invece, i morti potrebbero “nutrire” il terreno, arrivando ad una decomposizione totale in 30 giorni (corpo adulto). Le aziende utilizzeranno processi completamente naturali, con funghi e batteri.
- Smartwatch alimentati a sudore, esattamente con 20 microlitri di fluido corporeo. Articoli con impatto ambientale estremamente più basso rispetto alle batterie classiche e che necessitano di smaltimenti più semplici.
- Occhi artificiali, che potrebbero restituire la vista tramite protesi che si fondono perfettamente con il corpo umano, portando a complete guarigioni. Già sono diffuse le lenti artificiali intelligenti e gli occhiali smart.
- Realtà virtuale, al servizio della società. Toccando il monitor con dei guanti, si potrà simulare il tocco umano e provare le stesse sensazioni del mondo umano. Sebbene l’argomento possa trasmettere angoscia e risentimento, queste tecnologie porteranno una svolta al mondo dell’insegnamento e dell’intrattenimento. I videogiochi diventeranno sempre più realistici e le comunicazioni saranno più calorose. Si potrebbe parlare, addirittura, di abbigliamento hi-tech, così da permettere agli utenti di usare il corpo anche nelle sessioni di realtà virtuale. Ovviamente, il loro utilizzo, dovrà sempre essere usato in virtù del buon senso.
Tante idee, alcune già realizzate e altre in via di sviluppo, che permetteranno di rendere più facile la vita di tutti i giorni.