C’è ancora grande rabbia e indignazione a Torremaggiore per l’orribile strage compiuta da Taulant Malaj, accecato dalla gelosia e convinto che la moglie avesse una relazione col vicino, Massimo de Santis, il 51enne ucciso anche lui sotto i colpi del panettiere 45enne.
Adesso Tefta, la donna scampata miracolosamente alla furia omicida del marito insieme al figlio di 5 anni, ha una vita da ricostruire ma incredibilmente è diventata bersaglio degli hater sul web che stanno riversando su di lei messaggi di odio e insulti.
Tefta Malaj è viva solo grazie alla figlia, la 16enne Jessica, che per difendere la madre dall’aggressione del padre ha fatto da scudo, venendo trafitta mortalmente dalle coltellate dell’uomo. La donna, dal suo letto d’ospedale, in un’intervista rilasciata a News 24 Albania ha lanciato accuse pesantissime all’uomo, come quella di aver abusato della figlia per diversi anni. Nonostante le ferite, la donna ha ottenuto un permesso dall’ospedale per partecipare al funerale della figlia Jessica e tributarle l’ultimo saluto.
Quello che adesso sconvolge è che la donna è diventata bersaglio di molti hater che sui social la stanno insultando pesantemente, come a voler attribuire a lei la colpa della strage compiuta dal marito.
“Si sente perseguitata – racconta il legale Michele Sodrio – da tutti quegli haters che la stanno attaccando pesantemente sui social, come se la colpa fosse sua per quello che ha commesso Taulant”.
Tefta, come ha spiegato l’avvocato, vuole andare via per rifarsi una vita col figlio di 5 anni, ed entrambi attualmente sono aiutati dagli assistenti sociali minorili intervenuti su disposizione del Tribunale per i minorenni di Bari.
L’avvocato Tefta si è rivolto direttamente anche al presidente Sergio Mattarella per accelerare le pratiche sulla richiesta di cittadinanza italiana presentata qualche mese fa. “Lei – spiega l’avvocato – vive in Italia da oltre 18 anni, i suoi due figli sono nati in Italia e sono italiani a tutti gli effetti. Lei stessa è perfettamente integrata e sente di essere italiana nel profondo dell’anima”.
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