Pubblicato il 19 Agosto 2024
Festa di Tu Be-av (giornata di celebrazione dell’amore), amara in Israele, segnata dall’acuta nostalgia di chi non c’è più o è ancora nelle mani di Hamas, vivo o morto.
Così come nel caso della giovane Ziv che ieri sera alla vigilia della popolare festività ha prenotato un tavolo per due sul lungomare di Tel Aviv.
La bottiglia di vino, la pasta, due piatti, due bicchieri per festeggiare, ma di fronte a lei sull’altra sedia soltanto una foto.
Quella di Eliya Cohen, 27 anni, rapito al festival Nova il 7 ottobre e ancora nelle mani di Hamas nei tunnel di Gaza.
Per l’occasione Ziv ha indossato un vestito rosso, come si vede nel video straziante postato su Facebook, attaccato al tavolino un piccolo cartello, “Il mio fidanzato è ancora prigioniero a Gaza”.
Nelle immagini si vedono i passanti che l’abbracciano, piangono con lei.
Ziv è miracolosamente sopravvissuta all’attacco terroristico al festival nascondendosi in un piccolo rifugio insieme con altri ragazzi, per la maggior parte uccisi dalle granate tirate dentro dai miliziani, che poi hanno rapito Eliya.