Pubblicato il 21 Agosto 2023
Si chiama “Trucam”, ed è un “occhio elettronico” d’ultima generazione in grado di rilevare la velocità dell’auto o del camion in avvicinamento o in allontanamento fino a 320 km orari e a 1.200 metri di distanza dal punto in cui è installato l’apparecchio elettronico.
In questo modo, il rilevatore può registrare anche chi, dopo aver scorto l’autovelox da lontano, rallenta per qualche centinaio di metri ma poi, superato il dispositivo, ricomincia ad andare più veloce del consentito.
La fotocamera del Trucam, inoltre, può girare e registrare un video all’interno dell’abitacolo della vettura in corsa e può perciò rilevare anche altri comportamenti vietati (a partire dall’uso scorretto del telefono cellulare mentre si è al volante, oppure la mancanza di cinture di sicurezza).
La pattuglia della polizia locale, appostata con il nuovo telelaser, potrà così fermare il veicolo e mostrare subito il video al trasgressore, che potrà leggere anche la velocità appena accertata. Il nuovo modello di autovelox è stato adesso noleggiato dal Comune di Verona, a un costo di 18.800 euro per due anni, e sarà messo in azione entro qualche settimana.
L’obiettivo dichiarato è quello di scoraggiare soprattutto chi viaggia a forte velocità nelle strade urbane, comportamento che anche di recente ha causato numerosi incidenti.
Oltre alla sanzione pecuniaria, poi, è prevista anche la decurtazione di tre punti dalla patente se si supera di oltre 10 chilometri l’ora il limite, mentre si può arrivare anche alla sospensione della patente stessa se si supera il limite di 40 chilometri l’ora.
Se poi la revisione del mezzo risulta scaduta, si rischia una multa da 168 a 674 euro e se invece è scaduta l’assicurazione è prevista una forte sanzione da 841 a 3.287 euro.
Il Trucam HD sarà utilizzato dalla polizia locale scaligera anche in abbinata con l’ormai conosciuto “Giano”, cioè il cervellone informatico che individua i veicoli privi di assicurazione o revisione, quelli sottoposti a fermo fiscale e quelli intestati a un prestanome.
Il telelaser è stato approvato dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con un decreto del 2011 e ogni anno sarà sottoposto a procedimento di taratura presso i centri autorizzati: ogni ricorso successivo all’infrazione rilevata è probabilmente destinato a essere respinto.
Il noleggio biennale del nuovo telelaser è stato deciso dalla giunta comunale veronese anche in considerazione del fatto che i due già in dotazione al comando della Polizia Locale risultano ormai superati e decisamente vetusti.