Probabilmente questo livello inizia a stargli stretto… Lo pensiamo noi e probabilmente lo pensano anche lui ed il suo staff. Stiamo parlando di Giulio Zeppieri, autentico domuinatore delle ultime due settimane nei tornei challenger della Atp di tennis.
Dopo la vittoria al torneo di Cherbourg, in Francia, infatti, il mancino di Latina questa settimana ha portato il suo talento e Roverete e, indovinate un po’, è arrivato in finale.
In semi la vittoria, più agevole di quanto non dica il punteggio, contro il temibile giapponese Kaichi Uchida (n.195 del ranking) con il punteggio di 7-5 6-2. Un risultato che da solo garantirà, da lunedì, a Giulio di occupare la posizione 113 del ranking mondiale.
Ma il torneo in terra trentina non è ancora concluso. Manca l’atto finale dove ci sarà da affrontare il temibile svizzero Dominic Stricker (n.153 del mondo), a segno per 6-3 7-6 (3) contro il belga Gauthier Onclin (n.258 ATP).
La semifinale dell’azzurro ha visto l’ottimo avvio di Zeppieri: i suoi colpi mancini mettono in difficoltà il nipponico, che va sotto 0-2. L’azzurro, però, è un po’ troppo falloso nelle prime fasi, consentendo al rivale di pareggiare i conti sul 2-2. Si prosegue on serve e dal decimo game si inizia a vedere la maggior qualità del pontino che prima spreca tre set-point e poi strappa il servizio al rivale nel dodicesimo gioco, archiviando la pratica sul 7-5.
Nel secondo set il nostro portacolori gioca con maggior sicurezza. Il tennis di Giulio è decisamente qualitativo e la profondità di palla mette in un angolo il nipponico, costretto a subire i break del sesto e ottavo game. Titoli di coda sul 6-2. Leggendo le statistiche, da sottolineare gli 8 ace di Zeppieri, il 91% dei punti vinti con la prima di servizio e il 67% dei quindici raccolti in risposta alla seconda del giapponese.
Oggi, come detto, la finale. Si scende in campo alle 15 per portare a casa il secondo titolo di fila.
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