Pubblicato il 1 Aprile 2022
La sedicenne si teneva forte, era aggrappata alla ringhiera del balcone, mentre un uomo tentava di sollevarla di peso, in modo da farla precipitare oltre il parapetto. E’ accaduto tutto nella notte tra sabato e domenica, i Carabinieri si sono recati in un bed and breakfast del centro storico di Civitavecchia. La prima cosa che hanno percepito, quando sono arrivati, sono state le urla disperate della ragazza; erano stati i genitori della minorenne a chiamare il 112, poiché la figlia era in pericolo di vita.
Civitavecchia: si erano conosciuti sui social, intendevano trascorrere insieme il fine settimana
I due si erano conosciuti sui social network e si erano messi d’accordo per trascorrere insieme il fine settimana. I militari della stazione di Civitavecchia principale sono stati assistiti dai colleghi dei Comandi stazione di Tolfa e Campo di Mare, nell’arresto di un 32enne del posto. Questi è gravemente indiziato per il reato di tentato omicidio.
Lottava per non cadere fuori dal balcone
Quando i Carabinieri sono arrivati, l’uomo si è fermato, desistendo dal suo intento omicida. La giovanissima si è trovata libera ed è stata in grado di aprire la porta d’ingresso della stanza. E’ stata portata al pronto soccorso dell’ospedale San Paolo di Civitavecchia e l’uomo – visibilmente in stato di alterazione psicofisica – ha opposto resistenza ai militari e ha distrutto una serie di suppellettili. Inizialmente non ha voluto seguire i Carabinieri in caserma ed è stato necessario contenerlo fisicamente.
Divieto di avvicinamento
D’intesa con la procura di Civitavecchia, è stato arrestato e portato presso il carcere di Regina Coeli. L’arresto è stato convalidato dal tribunale di Civitavecchia che ha disposto, nei confronti dell’uomo, la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla parte offesa e ai luoghi da lei frequentati.
Immagine di repertorio