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Tentato omicidio in provincia di Latina: condannati tre giovani a pene tra i 9 ed i 10 anni

Concluso il processo per il pestaggio di un 18enne a Roccagorga: tre giovani condannati a pesanti pene per tentato omicidio, sequestro di persona e detenzione di stupefacenti

Pubblicato il 2 Luglio 2024

Si è concluso con tre pesanti condanne il processo a carico di Alexandru Lucian, Joan Gjoni e Daniela Casconi, i tre giovani responsabili del violento pestaggio e accoltellamento di un 18enne nella notte tra il 29 e il 30 maggio 2023 a Roccagorga. Gli imputati erano chiamati a rispondere di tentato omicidio, sequestro di persona e detenzione di sostanze stupefacenti.

Il Processo e la Sentenza

Questa mattina, gli imputati sono comparsi davanti al giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina, Giuseppe Cario, per un processo celebrato con rito abbreviato, richiesto dagli avvocati Fabrizio Cassoni e Italo Montini per ottenere uno sconto di un terzo della pena.

Il pubblico ministero Marina Marra, al termine della sua requisitoria, ha chiesto una condanna a dieci anni di carcere per ciascuno degli imputati. Il gup ha accolto quasi integralmente la richiesta, condannando Gjioni e Casconi a 10 anni e quattro mesi di reclusione, mentre Lucian ha ricevuto una condanna a 9 anni.

La Notte dell’Aggressione

La vittima sarebbe stata attirata in un luogo isolato nelle campagne di Roccagorga, nei pressi dell’ex ristorante Il Querceto, dove è stata pestata e accoltellata alle gambe e in altre parti del corpo, con fendenti che hanno sfiorato organi vitali. Il giovane, poco dopo l’aggressione, ha chiesto aiuto a un residente che ha allertato i militari e i soccorsi del 118. Mentre il ragazzo veniva trasferito all’ospedale Santa Maria Goretti di Latina, i carabinieri hanno avviato le indagini e identificato i responsabili.

Indagini e Arresti

Le indagini, avviate immediatamente, hanno portato all’identificazione di alcuni giovanissimi residenti tra Sezze, Roccagorga e Priverno. In poche ore, tre 18enni sono stati fermati insieme a un minorenne, il cui processo è in corso davanti al Tribunale dei minori. Tra le ipotesi per la violenta aggressione, un possibile regolamento di conti tra assuntori di sostanze stupefacenti, poiché durante le perquisizioni gli investigatori hanno sequestrato una piccola quantità di droga.

Conclusioni

Queste condanne segnano un momento significativo nella lotta contro la violenza giovanile e il crimine organizzato nel territorio di Latina, ribadendo l’importanza della giustizia e della sicurezza per tutti i cittadini.