Pubblicato il 13 Novembre 2024
Il Tribunale di Latina ha decretato undici rinvii a giudizio in relazione al fallimento della società Terme di Fogliano. Ieri pomeriggio, il giudice per l’udienza preliminare Barbara Cortegiano ha accolto la richiesta del pubblico ministero Marco Giancristofaro, rinviando a giudizio ex presidenti, membri del consiglio di amministrazione e revisori dei conti della società. Gli imputati dovranno rispondere di accuse che vanno dalla bancarotta semplice alla bancarotta fraudolenta per dissipazione del patrimonio sociale.
Gli Imputati e le Accuse
Gli imputati compariranno davanti al secondo collegio penale del Tribunale di Latina il prossimo 18 novembre 2025. La Procura della Repubblica ritiene che queste persone siano state responsabili del collasso della società Terme di Fogliano, dichiarata fallita a dicembre del 2017.
Le Investigazioni e i Passaggi Contestati
L’inchiesta, coordinata dal sostituto procuratore Claudio De Lazzaro, ha messo in luce diversi passaggi contabili discutibili che avrebbero portato al fallimento. La società Terme di Fogliano era costituita dal Comune di Latina come socio di maggioranza, mentre la Provincia di Latina e la Camera di Commercio detenevano quote minori. Secondo le accuse, alcuni indagati avrebbero dissipato il patrimonio della società rinunciando alla concessione mineraria di un valore stimato in 320 milioni di lire, un’operazione risalente al 1991 e deliberata dal consiglio di amministrazione, con il collegio sindacale che non avrebbe adeguatamente esercitato i propri doveri di controllo.
Rinvii a Giudizio e Prossimi Passi
Durante l’udienza di ieri, sono intervenuti i difensori degli imputati. La prima udienza del processo è stata fissata per novembre 2025.