Un pendolare che utilizza il collegamento ferroviario Agrigento-Palermo, dopo i recenti disagi a causa dei danni alla linea provocati dal maltempo, ha inviato una segnalazione al Codacons di Agrigento, quanto accaduto ieri: “Siamo stati protagonisti di una nuova indegna odissea.
I treni da Palermo per Agrigento alle 14.30 ci hanno scaricano alla stazione di Termini Imerese (nel frattempo colpita da nubifragio) perché per l’ennesima volta un tratto della linea in prossimità di Roccapalumba, da soli quattro giorni riparato, è di nuovo in condizioni impraticabili”.
“Più di seicento pendolari – denuncia il passeggero – vengono abbandonati a Termini Imerese in attesa di pullman sostitutivi.
Alle 15.30 ne arriva uno di 50 posti. Un’ora dopo un altro della stessa capienza, sotto la calca – ognuno di noi cercava di trovare un posto – sotto un temporale. Una metà di noi rimane su strada e così, inzuppati, infangati e arrabbiati, consapevoli di essere stati abbandonati, abbiamo bloccato la strada al pullman già colmo.
A quel punto è intervenuta la polizia, minacciando denunce: ma lo Stato non dovrebbe essere dalla parte dei cittadini vittime di abusi e soprusi? Alcuni di noi sono arrivati alle stazioni di pertinenza alle 20.30, gli altri rimangono ancora in attesa che Trenitalia li riporti a casa, sparsi fino a tarda sera nei bus. La nostra non è una vita dignitosa”.
Secondo il vice presidente provinciale di Agrigento Codacons, Giuseppe Di Rosa “anche il sottosegretario Giancarlo Cancelleri oramai ha capito che siamo l’ultima provincia d’Italia. Anche lui che doveva cambiare il mondo, viene e ci prende in giro”.
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